Il primato mette pressione? Al Campodarsego reduce da sei successi filanti,  la 17^ giornata in cui la capolista ha palesato un cenno di flessione con la “ics” al Berti di Caldiero, non ha lasciato lividi. Anzi, i biancorossi l’hanno archiviata nel segno “+”. E’ il +7 incrementato sul Cartigliano (un’altro mattoncino cementato da Leonarduzzi e compagni che allarga la forbice) e il +8 sull’arrembante Legnago, salito sul terzo gradino a quota 30, un margine di sollievo in attesa di ospitare al “Gabbiano” un gagliardo Mestre da esportazione, croce e delizia con i 13 punti conquistati sui 21 in palio oltre le mura del “Baracca”. Il "Campo” è pronto a rimboccarsi le maniche e lanciare il guanto di sfida con l’obiettivo di centrare il traguardo del titolo d’inverno con 180’ di anticipo. Un messaggio diretto alle principali antagoniste, relegate a contendersi le posizioni del playoff.
Qui ballano in sette, Cjarlins Muzane compreso. In coda le porte dell’Eccellenza da domenica sera sono spalancate sul cammino a ritroso del San Luigi Trieste e del Tamai, che ha “steccato” l’esame out rianimando un Vigasio ora a stretto contatto di gomito con le furie. La risalita dei biancorossi, partendo dalla trasferta di Carlino, ha i requisiti di un’impresa. C’è la forbice di -9 dal Caldiero Terme e gli 11 punti dal Montebelluna, un gap da colmare, un compito assai arduo.
La 18^ tornata parte dal Friuli Venezia Giulia e sul fronte udinese propone l’anteprima-derby (del sabato, ore 15) al “Della Ricca” tra Cjarlins Muzane e Tamai. La tradizione le allinea sul piano dell’equilibrio con il 2-2 del 22 ottobre ’17 e l’1-1 del 16 dicembre ’18, una tabella di marcia che ricorda l’esito di un anno fa. Nel Cjarlins tornerà nell’11 titolare Bussi e farà il proprio esordio davanti ai tifosi arancio-blù il centravanti Santi. Nel Tamai, che si porterà in dote il timore di un ennesimo ruzzolone, molto attesi gli ex Massimiliano Moras e Ziga Smrtnik. Gara da tripla? Con il Cjarlins casalingo, puntualmente vulnerabile, tutto può accadere, non dimenticando il settimanale Over…

Restando in FVG, il San Luigi (out per squalifica il mediano Male) di mister Sandrin misurerà la reazione del Vigasio alla seconda trasferta consecutiva. Nel contendere i tre punti ai biancocelesti di mr. Orecchia, i biancoverdi sono consapevoli che questi 90’ saranno gli ultimi per alimentare le speranze di un complicato recupero. Sette giorni più tardi lo attenderà al varco il Tamai. Con il recupero-rilancio di Carlevaris (in gol domenica scorsa), mister Sandrin potrà avvalersi della fantasia del 2000. Ma serve la vittoria, da centrare mostrando le unghie, per stimolare la mente e combattere lo scoramento. Il Vigasio che ha interrotto la striscia di 10 sconfitte filanti e nel frattempo ha rivoltato 5/11 della squadra, in trasferta si è fatto valere con 3 gol all’attivo, pochi, ma i biancocelesti con l’esperienza e la fisicità dei nuovi arrivati hanno le carte in regola per ambire e far propri i tre punti del Golfo. Del quartetto scaligero impegnato nel girone C, solo il Legnago (1-2) e il Caldiero Terme (1-0) con due opposti verdetti hanno calpestato il meraviglioso rettangolo in sintetico di via Felluga. L’obiettivo della Sandrin-band è chiaro: vincere e…sperare.

Chions a ruota libera… Attenuato il botto che ha stordito l’Adriese, i gialloblù, corroborati da una classifica che desta meno patemi, puntano la freccia su Legnago. Al “Sandrini” da inizio stagione è acceso il “rosso”. Tre gli acuti (Tamai) e cinque pareggi (Cjarlins 2-2), elevano il filotto concretizzato dai ragazzi di mr. Massimo Bagatti. Per i ragazzi di Andrea Zanuttig sarà una trasferta da prendere di petto per cancellare gli ultimi due passaggi a vuoto e collezionare altri punti oltre i confini regionali e accostarli ai 6 esterni ottenuti a Vigasio e Montebelluna. Risalendo la china si torna in pole-position con Campodarsego-Mestre. I precedenti mettono sul piatto due riferimenti: il 2-2 del 20 dicembre ’15 e il 2-0 padovano datato 25 settembre ’16 nel torneo di Eccellenza B.
La sfida che offre un fascino attempato la vivranno i supporter più “caldi” presenti al Polisportivo di Belluno, ospite il Montebelluna di Loris Bodo. Sul rettangolo di Piazzale Resistenza la cabala avvalora il crescendo dei gialloblù di Stefano De Agostini, saliti a tre lunghezze dal quarto posto “off”. E’ un revival che parte dalle radici con un iniziale successo-bis dei “coreani”: l’1-2 del 3 aprile 2011, e lo 0-1 del 25 aprile ’12. Il rovescio della medaglia esalta la riabilitazione dolomitica con l’1-0 del 24 febbraio ’13, lo 0-0 del 20 ottobre ’13, l’1-1 del 10 maggio ‘15 , l’1-0 del 27 settembre ’15, il 2-1 del 7 maggio ’17 e l’1-0 del 26 novembre ’17. Da ultimo c’è da porre l’accento sulla quinta affermazione dolomitica, il recente 2-1 del 25 novembre ’18, test firmato dai gol dei gialloblù Miniati e Chiesa; gol della bandiera di Fasan. Ex della partita Simone “cobra” Corbanese, cannoniere del girone C con 13 gol.
L’asticella non si piega prendendo in esame Cartigliano-Caldiero Terme. I bassanesi, principali antagonisti del “Campo”, sono scivolati sulla classica buccia di banana. Ma domenica al “Fair-play” sarà un’altra musica. L’armata di mister Ferronato (unico stop contro il Campodarsego) nel ritrovare il terreno amico, ha in atto la rivincita e non sparerà a salve. Lo testimoniano i 19 punti incamerati su 24 a disposizione. C’ è un solo riferimento a rinfrescare la memoria. Questo risale al 5 febbraio ’17, il confronto vinto dai veronesi di mr. Cristian Soave per 1-2.
Adriese-Villafranca è tutto un programma… Saranno 90’ da testare nella una sfida sul campo o in quella personale tra mr. Tiozzo e l’indemoniata tifoseria granata? Grasian Aliù e compagni attesi al varco, dovranno in primis sfidare l’esternazione della torcida. L’Adriese presentata e osannata a inizio stagione non è l’immagine del team scivolato a -10 dalla capolista. Il “Villa” sulla carta è l’avversario che potrebbe lenire lo strappo, ma ogni partita ha la propria storia. Il Villafranca (zero vittorie in trasferta) nel calpestare il “Bettinazzi” non si è mai fatto prendere dall’ansia e la bacheca, un po’ ingiallita, fotografa la datata sconfitta (2-1) del 30 marzo ’13, ma pure luccica il brillante acuto (3-1) del 24 novembre 2013.
Verdetti coniati nel torneo di Eccellenza. Luparense-Union Feltre. Chi pagherà lo smarrimento invernale? E’ una gara da catalogare con più interrogativi. Negli ultimi 40 giorni i “lupi” hanno fatto caccia grossa e addentato un solo boccone, il Caldiero; l’Union in trasferta ha fatto incetta di punti contro i team di seconda fascia. C’è un solo match a testimoniare la rivalità tra o rossoblù e l’undici di Sandro Andreolla. La evidenzia con il fragoroso 0-4 del 3 novembre ’17.
Al “Ballarin” di Chioggia i granata di Mario Vittadello testeranno un Este double-face. La storia è condita dal predominio lagunare con lo 0-0 del 7 novembre 2010, il 4-0 del 17 febbraio ’13, il 2-1 del 7 gennaio ’18.
Con il testa a testa di Sant’Ambrogio Valpolicella, il tabellone domenicale chiude con Ambrosiana-Delta Porto Tolle. “Ambro” in salute (Zelewski tra i pali non incassa gol da 283’) con una tabella di marcia che qualifica 4 vittorie e due pareggi (interni) e l’imbattibilità di…. che oscilla a  311’. Il Delta che scalerà la collina del “Montidon” non gli è da meno: gli 11 punti incamerati nelle sei uscite della gestione Andrea Pagan sono un biglietto da visita che apre spiragli all’incertezza. Tommaso Chiecchi però mette le mani avanti e nello scrutare l’orizzonte “off” il tecnico rossonero si frega le mani e lancia un monito: è il 4-0 incassato dai polesani il 3 novembre 2017.    

Curiosità dalla Can D. Sono tre le new-entry in questo turno: l’umbro Mihalache in campo a San Luigi di Trieste, il salentino Totaro al “Montidon” di Sant’Ambrogio e Samuele Andreano impegnato nel clou di Campodarsego. Tra le conferme spiccano il campano Castellone a Cartigliamo (il precedente in Delta P.T.-Adriese 1-3). Il siciliano Arcidiacono tornerà in terra scaligera, a Legnago, e troverà un seconda friulana nelle proprie direzioni: diresse in precedenza Caldiero Terme-Tamai 1-0. Il frusinate Tartarore, designato nel derby di Carlino, sbrigò i 90’ di Montebelluna-Villafranca 0-0. Il sardo Cappai nel precedente fischiò in Mestre-Cjarlins 3-1. Vito Guerra torna in Veneto. A Belluno, nel test più longevo della 18^ giornata, resta sulla scia biancoceleste e segue la direzione di Vigasio-Delta 1-3. Il napoletano Mirabella farà il bis a Adria dopo la positiva prova in Tamai-Campodarsego 1-2.                   
IL PROGRAMMA, I PRONOSTICI E GLI ARBITRI (domenica, ore 14.30)

Cjarlins Muzane-Tamai X-1 (sabato, ore 15)
Arbitro: Emanuele Tartarone sez. di Frosinone

Adriese-Villafranca 1
Arbitro: Domenico Mirabella sez. di Napoli

Ambrosiana-Delta Porto Tolle 1-2
Arbitro: Gabriele Totaro sez. di Lecce

Ital-Lenti Belluno 1905-Montebelluna X
Arbitro: Vito Guerra sez. di Venosa

Campodarsego-Mestre  1
Arbitro: Samuele Andreano sez. di Prato

Cartigliano-Caldiero Terme X-1
Arbitro: Domenico Castellone  sez. di Napoli (nella foto)

Clodiense/Chioggia-Este 1
Arbitro: Enrico Cappai sez. di Cagliari

Legnago-Chions 1-2
Arbitro: Fabrizio Arcidiacono sez. di  Arcireale

Luparense-Union Feltre X
Arbitro: Antonio Monesi sez. di Crotone

San Luigi TS-Vigasio X
Arbitro: Paul Leonard Mihalache sez. di Terni

A cura di Flavio Cipriani