Vigilia di Primorje - Lumignacco, quasi uno spareggio per dare corpo alla speranza. La differenza in classifica (5 punti i carsolini, 7 i rossoblù) accomuna sostanzialmente le due squadre, chiamate a un confronto basilare per costruire la rimonta in grado di aprire le porte dei play-out.
E se i giallorossi potranno far leva sul fattore campo e sul rientro di El Moujahdi, Gridel e Pagliaro (ma sono stati squalificati Bucca e Skolnik), gli udinesi getteranno sul piatto della bilancia i progressi compiuti da un gruppo ricostruito tra novembre e dicembre, e che ha fatto vedere, seppur a sprazzi, di possedere buone qualità. 
Il tecnico del Lumignacco, Maurizio De Pieri, è coerente con la sua filosofia che non contempla alibi o mezze misure: "Certo, i rigori subiti contro Pro Fagagna e Manzanese erano opinabili, ma i nostri problemi non dipendono dalle decisioni arbitrali, anche se, ad esempio, con la Manzanese avrei preferito subire un gol diverso, al limite, fermo restando che gli arancione sono più squadra di noi e non hanno certo rubato la vittoria. Però eravamo sullo 0-0 e stavamo tenendo piuttosto bene il campo... Non è facile il percorso che stiamo provando a compiere, ci portiamo dietro un fardello che abbiamo ereditato a campionato in corso e la situazione ci obbliga a bruciare le tappe, a tentare di realizzare una vera e propria impresa. Ci proveremo con tutte le nostre forze: l'obiettivo per ora non può non essere che quello di arrivare a giocarci la salvezza ai play-out". 
De Pieri ringrazia la società perché "invece di arrendersi a una situazione potenzialmente compromessa, e sarebbe stata la soluzione più semplice e comoda, ha reagito con grande disponibilità e impegno totale, cercando di metterci nelle condizioni di provarci. Naturalmente si è dovuto fare di necessità virtù com'è ovvio immaginare, ma posso dire di avere a disposizione dei buoni elementi con cui affrontare questa sfida che è anche, per tutti noi, un'opportunità di maturazione e crescita. Quindi, diamoci dentro e vediamo di vivere nel modo giusto questa seconda parte di campionato: con 15 partite ancora da giocare tutto può realmente succedere". 
In serata il tecnico svolgerà una sorta di rifinitura in vista della sfida di domani: "Una sfida importantissima, una gara da giocare con concentrazione, determinazione e cuore. Abbiamo grande rispetto del Primorje, non possiamo certo permetterci il lusso, nella nostra situazione, di essere poco umili: daremo battaglia sapendo qual è la posta in palio. Mi raccomanderò ancora una volta di prestare la massima attenzione alle palle inattive, in proposito abbiamo subito dei gol sia con la Pro Fagagna sia con la Manzanese che mi hanno fatto arrabbiare e dobbiamo perciò assolutamente evitare che la cosa si ripeta domani sera. Ho fiducia nel gruppo, nei ragazzi, ma ci serve il risultato, la vittoria".