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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE D - Cjarlins, Tamai e San Luigi in casa e in trincea

Ospitano domenica Belluno, Adriese e Campodarsego cercando il colpo d'ala. Il Chions a Pedavena proverà a fermare l'Union Feltre... La presentazione del turno, gli arbitri e i pronostici

E’ un girone C stantio, “congelato” sul pareggio. Cinque le “ics” registrate nella 4^ giornata di ritorno. Il Campodarsego in linea con la media inglese fuori dalle mura, del “Gabbiano”, nelle ultime tre gare ha infilato altrettanti pareggi e con qualche gol (4) di troppo per i concetti calcistici di un arcigno difensore qual è stato Tony Andreucci nei suoi trascorsi all’Empoli e al Bassano Virtus. Un campanello sulla solidità difensiva biancorossa? La capolista imbattuta da 13 gare, pur manifestando una flessione di cadenza, da sei giornate mantiene invariata la forbice di +7sul Legnago (4 gare) e in precedenza per 180’ sul Cartigliano. Nel prendere a campione i primi 4 turni del girone ascendente e il corrispettivo score di ritorno, anche gli attaccanti a quanto pare hanno smarrito la bussola. Lo evidenzia il bottino di -10 (110 i palloni finiti nel sacco nei 360’ del mese di settembre contro i 100 realizzati dalla ripresa a domenica scorsa). Il Legnago che incalza, risponde con la solidità casalinga (12 turni) e l’impermeabilità dei pali protetti da Enzo, invalicabile da 306’.
Il playoff continua a rivelarsi una corsa ad ostacoli e tra le pretendenti più agguerrite l’Ambrosiana (3^) su tutti ha fatto capire di avere un conto aperto al “Montindon” con i club friulani: dopo la cinquina calata sul piatto del Tamai, i rossoneri di Tommy Chiecchi hanno sgretolato anche la resistenza del Cjarlins Muzane e in precedenza da Sant’Ambrogio era uscito con le pive nel sacco il S. Luigi (3-2), nell’esordio stagionale. Un turno decisamente in grigio per le regionali, che testa un inizio del 2020 di vacche magre. Nei primi 4 turni alle due vittorie centrate dal Tamai, fanno da contraltare i due ko (Tamai) del Cjarlins di Max Moras che in esterna non riesce a cementare l’intera posta dal 22 dicembre, il successo incamerato a Porto Tolle. In coda è sempre più arido il terreno calpestato dalle furie rosse ricacciate nel fondo dai concomitanti pareggi infilati da S. Luigi e Villafranca. Nel perseguire fiduciosi la retta proiettata al play-out, resta una traccia ancora ben marcata, ma i biancorossi di Sandro Lenisa dovranno accelerare e chiudere la fatidica forbice degli otto punti sul Belluno 1905 e sul Montebelluna.

La vetrina del 5° turno si concentra sul trio regionale, Cjarlins MuzaneSan Luigi e Tamai
Al “Della Ricca” di Carlino gli orange-blù incroceranno il Belluno 1905. Una partita che l’ex trainer dei due club, Stefano De Agostini, avrebbe gradito viverla sul campo. La tradizione spezza una lancia a favore dei friulani. Sono precedenti corposi, che esaltando il 4-2 del 29 marzo ’18 replicato dal 3-2 del 16 settembre 2018. Undici gol in 180’, un bilancio indirizzato verso un nuovo verdetto palpitante, all’insegna dell’Over... Assenti per squalifica Luka Spetic (Cjarlins) e il portiere Busti (Belluno), sostituito da Dan.
In quel di Trieste, sul rettangolo di via Felluga salirà la regina Campodarsego. Per il San Luigi (i biancoverdi dovranno evitare il tonfo-tris precedentemente incassato dalla Luparense) sarà un esame di… stato. Superare il “Campo” dello stratega Andreucci (rientrerà Cristian Pasquato) non sarà agevole quanto oltrepassare la dogana di Fernetti, ma i ragazzi di Gigi Sandrin in questa fase non possono dilettarsi in calcoli aritmetici. Ogni partita ha la sua storia e va giocata fino al 95’. Il calendario di Carnevale snocciola in cadenza: Belluno ’05, Cartigliano e Adriese, tre tigri da domare nel meste di febbraio.
Il Tamai aspetterà al varco l’ambiziosa Adriese. Le furie non intendono arrendersi e confidano di imbavagliare l’undici di Luca Mattiazzi nell’ennesimo banco di prova-salvezza. “Ocio”  però al risveglio in area di rigore di Grasian Aliù, in stand-by per quattro turni, ritornato al marcatore (decisivo) contro l’Union Feltre. Sarà un segnale d’allerta? Indicativi i precedenti. Verdetti che stringono le caviglie. L’1-0 del 3 febbraio scorso fissato da Denis Maccan fa da paciere con i ko casalinghi del 17 settembre ’17 (0-1 di Martino) a l’ammuffito 0-3 del 2 novembre 1997.
Una trasferta tra i monti, indirizzerà il Chions di Andrea Zanuttig sul sintetico di Pedavena, secondo terreno dell’Union Feltre. Una sfida ad alta tensione. Le premesse? L’Union di Sandro Andreolla ha parecchie cose da rimproverarsi nelle prestazioni casalinghe. C’è il feeling con il gol (401’ a secco) da ripristinare e un gap di tre sconfitte da raddrizzare. Indicazioni da prendere alla lettera dal Chions, imbavagliato sette giorni a dal Villafranca. L’11 della Destra Tagliamento sarà chiamato a recuperare il terreno perduto, magari ripetendo il blitz di Mestre, un risultato rimasto isolato all’acuto nel derby di Tamai del 26 ottobre. Bando quindi alle rituali lamentele post-gara, alle esternazioni “fuori campo” (nel mirino la calabrese Martina Molinaro ndr…) perché in serie D ogni parola sussurrata echeggia puntualmente alle orecchie di chi non vuol sentire, ma registra tutto. Il fischietto designato a Pedavena sarà un arbitro di prima fascia, e bello tosto. Mister Zanuttig e lo stesso Chions sono avvertiti! Squalificati il centrale friulano Dal Compare e il mediano Proia (U. Feltre), cannoniere bellunese con 9 gol.
Si sale in quota e Este-Legnago offre 90’ di ossigeno puro. Nella bassa padovana solo Cjarlins (2-3, l’8 dicembre) e il Campodarsego hanno raccolto a piene mani. Per il Legnago (acuti esterni a Villafranca e Montebelluna) del nocchiere Massimo Bagatti (and. 1-1), la trasferta fuori porta (32 chilometri, la distanza), si annuncia tosta e sul green estense i biancocelesti dovranno sudare le proverbiali sette camice davanti al ritrovato Neto Pereira, alla rivelazione-gol Segalina e al rientrante capitan Pozza. Decisamente avversa la tradizione che sfonda il muro con l’umiliante 5-1 dell'11 maggio 2003 (Eccellenza A) mitigato dall’1-1 del 23 aprile ’17, l’anticipazione di un 3-0 incassato il 25 febbraio ’18.
A Sant’Ambrogio terrà banco Ambrosiana-Luparense. I lanciatissimi rossoneri di Chiecchi e di patron Pietropoli al “Montindon” non temono confronto. Lo testimoniano le quattro vittorie filanti con 13 gol all’attivo. Unica nota stonata emessa da N’Zè e compagni risale al 29 settembre, l’1-3 imposto dalla Clodiense. “Lupi” avvisati perché contro le formazioni di rango l’11 di Cunico l’ha spuntata solo a Carlino, il 29 settembre. Ai box per squalifica il bomber Pittarello (Luparense).
Nell’orbita playoff conta di rimanerci il Cartigliano di scena al “Cavallari” di Cà Venier. Ingabbiati da qualche pareggio di troppo, gli azzurri di Alessandro Ferronato in trasferta non decollano dal 17 novembre (0-2 a Belluno). Il Delta Porto Tolle impegnato a districarsi dalla matassa dal pericolo “out”, nei test esibiti davanti agli occhi della torcida bianco-celeste dovrà invertire la rotta e ribadire il “peso” del fattore campo che non paga dall’8 dicembre, il 3-1 conquistato contro il S. Luigi. 
Chiudono il cartellone due side con opposti obiettivi. Mestre-Villafranca promette scintille. La formazione di G. Pietro Zecchin non intenderà cedere il passo nello scandire i tempi e la scalata al playoff. Gli arancio-nero saranno però chiamati a uscire dal torpore e alla voce vittoria, questa al “Baracca” latita dal 24 novembre, il 2-0 alla “Clo”. Il Villafranca da mesi sgomita nel limo del playout, un labirinto a specchi, ma la via d’uscita, nella conta dei punti incasellati, sarà una autentica odissea. Prima o poi il team di mr. Adami dovrà esibirsi nel canto del cigno, ma al momento resta l’unico club all’asciutto di successi in campo esterno. Out per squalifica il libero Severgnini (Mestre)
Vigasio-Clodiense/Chioggia parla soprattutto in chiave salvezza. I biancocelesti di Andy Orecchia, stoppati a Caldiero dopo un’exploit di 10 punti in 360’, mantengono i piedi nel pantano della classifica e contro un “ciosa” palesemente deludente, D’Antoni e compagni potrebbero rinverdire la sete da tre punti che si è arenata per 90’ dopo il 3-0 inflitto all’Ambrosiana. Assente tra i lagunari l’appiedato Baccolo.

Chiude Montebelluna-Caldiero Terme. Un autentico spareggio al “S. Vigilio”. Il Monte di Bodo è sempre più inguaiato. Per tenere a freno Zerbato & Co, i tifosi che prenderanno posto sulle tribune di via Biagi invocano la vittoria. Questa è un vero tabù e l’ultima impennata richiama il 30 ottobre, l’ 1-0 al Delta. Il Caldiero sbarcherà nella Marca forte di trend positivo di 7 partite e la solidità esterna di 194’ accumulata da Anderloni. Tra i termali non ci sarà l’esperto centrale Colman Castro.    

Le curiosità dalla Can D. Nell’ampia rotazione nazionale, sono sei i fischietti debuttanti nel girone C. Due i fischietti campani sulla strada di Cjarlins e S. Luigi. Marco Maria Di Nosse dirigerà a Carlino; il torrese Russo metterà ordine in via Felluga. Al pugliese Leone sono stati assegnati i delicati 90’ di Porto Tolle. Il lucano Mastrodomenico salirà lo stivale e dirigerà l’atteso Este-Legnago. Il quinto fischietto è l’alessandrino Gandino a cui è stato affidato l’elettrizzante derby al “Capone” di Vigasio. Ultimo esordiente è il piemontese Papale che si prenderà cura della disputa tra Ambrosiana e Luparense.Tornano sulla passerella nel Triveneto il catanese Arcidiacono, a cui è stato affidato Mestre-Villafranca. Il precedente: Caldiero-Tamai 1-0. Il pugliese Allegretta (fattore campo-pro) dopo Este-S. Luigi (1-0) e Tamai-Belluno (2-1) sarà a Montebelluna. Il napoletano Romaniello a distanza di quattro mesi (l’11 settembre diresse Campodarsego-Delta P.T.0-0) torna nel girone C è lo farà in Tamai-Adriese. Infine l’aretino Cerbasi, rodato in Delta Porto Tolle-BL 2-1 e Tamai-Este 2-0, fischierà i 90’ allo “Zugni Tauro”, la sfida tra Union Feltre e Chions.

Flavio Cipriani


**********   

Domenica, ore 14.30

Ambrosiana- Luparense 1-2
Arbitro: Edoardo Papale sez. di Torino

Cjarlins Muzane-Belluno 1-X
Arbitro: Marco Maria Di Nosse sez. di Nocera Inferiore

Delta Porto Tolle-Cartigliano X
Arbitro: Domenico Leone sez. di Barletta

Este-Legnago 1-X
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico sez di Policoro

Mestre-Villafranca 1
Arbitro: Fabrizio Arcidiacono sez. di Acireale

Montebelluna-Caldiero Terme X-2
Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta sez. di Molfetta

San Luigi-Campodarsego 2
Arbitro: Marco Russo sez. di Torre Annunziata (nella foto)

Tamai-Adriese X  
Arbitro: Giuseppe Romaniello sez. di Napoli

Union Feltre-Chions 1 (a Pedavena)
Arbitro: Erminio Cerbasi sez. di Arezzo

Vigasio-Clodiense-Chioggia 1-X
Arbitro: Davide Gandino sez. di Alessandria

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  Scritto da La Redazione il 24/01/2020
 

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