FEMMINILE - C'è anche l'Alabarda
Trieste capitale del calcio femminile regionale. Alla Triestina si è affiancata una seconda realtà
Trieste capitale del calcio femminile regionale. Due squadre in rosa riempiono d'orgoglio il capoluogo del Friuli Venezia Giulia, che è uno dei simboli della timida crescita di questo movimento. L’Alabarda Calcio ha iniziato la sua avventura tutta in rosa lo scorso anno e conta già quindici atlete. Il dato curioso è che attualmente è impegnata in un girone del campionato dove è l’unica squadra femminile. Sul campo di Opicina sabato scorso ha battuto l'F.C. Koper in amichevole con la contesa che si è chiusa con il risultato di 8-4. Sul terreno di gioco come sugli spalti sono emersi tutti i migliori valori dello sport.
Nel 1946 proprio a Trieste il calcio femminile muoveva i primi suoi passi in Italia proponendo due squadre: la Triestina e il San Giusto. Oggi, anche grazie ai grandi successi della Nazionale guidata da Milena Bertolini, le atlete tesserate in Italia sono quasi 26.000. Trieste, città dove e nata e cresciuta calcisticamente Sara Gama, il capitano di quella nazionale, schiera nuovamente due squadre composte interamente da ragazze: l’Alabarda e la Triestina.
“E’ per me grande motivo di orgoglio vedere con quanto impegno, determinazione e capacità le ragazze stiano crescendo calcisticamente” - dice Salvatore Bovino, direttore tecnico dell’Alabarda Calcio. “Ho passato una vita ad insegnare il calcio ai ragazzi, ma non ho mai visto tanta serietà in giovani atleti: queste ragazze andranno lontano”.