SERIE B - Pordenone stregato dal Benevento
I neroverdi perdono 2-1 in casa della capolista, fallendo alcune clamorose occasioni da gol, a cominciare da doppio palo di Mazzocco
BENEVENTO – PORDENONE 2-1
Gol: 37′ Viola, 60′ Insigne, 91′ Bocalon
BENEVENTO (4-4-2): Montipò; Maggio, Caldirola, Barba, Letizia; Insigne (89′ Di Serio), Viola, Hetemaj, Improta; Sau (66′ Del Pinto), Moncini (78′ Coda). A disposizione: Manfredini, Gori, Rillo, Pastina. Allenatore: Inzaghi
PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Semenzato, Camporese, Bassoli, Gasbarro; Misuraca, Pasa, Mazzocco; Tremolada (61′ Ciurria); Strizzolo (72′ Chiaretti), Candellone (61′ Bocalon). A disposizione: Ronco, De Agostini, Stefani, Vogliacco, Barison, Burrai, Almici, Zammarini. Allenatore: Tesser
ARBITRO: Maggioni di Lecco, assistenti Cipressa di Lecce e Rossi di La Spezia. Quarto uomo Vigile di Cosenza.
NOTE - Angoli 7-2. Ammoniti Strizzolo, Hetemaj, Bocalon. Recupero: 1' e 4'.
La capolista Benevento, con 10 calciatori assenti tra infortuni e squalifiche e soli 18 convocati da mister Inzaghi, tra i quali figurano tre "baby", affronta il Pordenone di mister Tesser che lo segue in classifica a -17.
Tesser cambia moltissimo con Camporese, ex della partita ed in gol all’andata, a guidare il pacchetto arretrato dove manca De Agostini, sostituto da Gasbarro; il nuovo arrivato Tremolada comanda le operazioni in mediana e garantisce i collegamenti col reparto avanzato formato da Strizzolo e Candellone. A centrocampo fuori Burrai, lo schieramento vede Pasa, Misuraca e Mazzocco a sostenere le giocate. E’ un Pordenone che esce dal campo battuto ma con segnali confortanti per aver disputato una gara generosa e intensa. Nonostante il turn over forzato per le assenze di Gavazzi e Pobega, rimasti a casa e quelli tattici di Burrai e capitan De Agostini, i ramarri non hanno timori reverenziali nei confronti della prima della classe
Prima emozione di marca pordenonese all’11’: azione di contropiede con Strizzolo che sfugge sulla corsia di destra ad Hetemaj e serve l’accorrente Tremolada al centro: l’ex Brescia lascia partire un tiro che viene disinnescato da Montipò in angolo. Al 16’ replica del Benevento: cross di Insigne dalla sinistra per Moncini il cui colpo di testa termina di poco a lato alla destra di Di Gregorio. Spreca il possibile vantaggio Misuraca al 22’ calciando debolmente tra le braccia del portiere da favorevolissima occasione. Un minuto più tardi altra palla gol gettata alle ortiche da Tremolada con un mancino a giro che sfiora l’incrocio. Al 29’ Pordenone nuovamente vicino al vantaggio: Candellone ci prova con il destro in area di rigore ma il diagonale termina di poco a lato. Quando sprechi tanto poi ti puniscono.Al 36’ la sblocca il Benevento: punizione dal limite magistralmente calciata da Viola che non lascia scampo a Di Gregorio. Punizione ingenua concessa da Pasa, reo di un fallo evitabile al limite della propria area.
Nella ripresa il Pordenone parte più arrembante per cercare il pareggio ma le occasioni migliori, nei primi minuti, le crea il Benevento. Dopo 3 giri di lancette Moncini, dal cuore dell'area, calcia in porta ma il tiro è centrale e Di Gregorio salva in due tempi. Al 55' cross dalla sinistra di Improta al centro per Sau che, di testa, manda alto sopra la traversa. Al 60' arriva il raddoppio dei padroni di casa: palla filtrante in area di Viola per Insigne che scarica un porte un tiro preciso e potente sul quale Di Gregorio non può nulla.
Mister Tesser mette mano alla panchina e aumenta il potenziale offensivo dei suoi con gli ingressi di Bocalon e Chiaretti. Il Benevento, dal canto suo, molla un po' la presa sul match e i neroverdi possono guadagnare metri. Al 68' grande occasione per i ramarri: tiro dal limite di Mazzocca, la palla coglie la base del palo alla destra di Montipò per poi andare a sbattere sull'altro legno e finire sui piedi di Bocalon che calcia a botta sicura ma Montipò compie un miracolo e mette in angolo. Sul tiro dell'ex attaccante del Venezia, però, il guardalinee aveva segnalato la posizione di fuorigioco: nulla toglie alla grandissima parata compiuta dal portiere del Benevento.
Nel primo dei 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il Pordenone dimezza lo svantaggio: è Bocalon a battere di testa Montipò poco prima che il triplice fischio del direttore di gara certifichi la vittoria per 2-1 dei giallorossi.