Venerdì 10 luglio alle ore 21 allo stadio Nereo Rocco di Trieste. Arbitro Sozza di Seregno, assistenti di linea M. Rossi (Novara) – Saccenti (Modena), quarto uomo Colombo di Como. Sono le coordinate di Pordenone-Pisa, gara valevole per la 14ma giornata di ritorno di Serie B.

I toscani sono la squadra più forma dalla ripresa delle ostilità, avendo totalizzato più punti di tutti (13 su 15, frutto di quattro vittorie e un pareggio). Hanno agguantato il Chievo all'ottavo posto e possono scendere in campo sulle ali dell'entusiasmo. La lotta per qualificarsi ai play-off è apertissima e anche la seconda piazza, l'ultima che dà accesso diretto alla massima categoria, è ancora pienamente in gioco, visto che il Crotone ha tre punti di margine sulla coppia Cittadella – Pordenone e sarà l'avversario successivo dei pupilli della famiglia Lovisa. Negli ultimi due scontri diretti tra ramarri e pisani ci sono stati una spartizione della posta e due vittorie dei nerazzurri amanti della torre pendente. I neroverdi del Friuli occidentale dovranno prestare attenzione al babau Marcon, già a segno all'andata e giustiziere della truppa di mister Tesser anche con la maglietta dell'Alessandria. A ora è a quota 13 realizzazioni. La compagine pordenonese, però, è stimolata dall'aver riassaporato il bottino pieno per due volte consecutive e dal poter continuare a scrivere la loro storia (in modo nobile) al primo anno in categoria. Qualche acciacchino c'è così come mancheranno il portiere Di Gregorio (peraltro il vice Bindi è una sicurezza), i difensori Camporese (all'ultima giornata di squalifica) e Gasbarro, il tassello della mediana Gavazzi e la punta Strizzolo. Ma ha in rosa gli elementi per dar vita al quel turn over necessario in questo periodo nonché centrocampisti e attaccanti, che possono tirar fuori il coniglio dal cilindro e non sarebbero per niente dispiaciuti se il loro triestino Pobega ritrovasse la rete proprio nella sua città (con la benedezione dell'ex Triestina Attilio Tesser – al pari di Leonardo Cortiula preparatore dei portieri - e del suo vice Mark Strukelj, nato pure nel capoluogo regionale).(lm)

Foto - Dopo la grande vittoria di Perugia, valsa il terzo posto, il Pordenone – sulla via di casa – ha fatto tappa fatto tappa al Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier.

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