Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


TAVAGNACCO - In attesa del ripescaggio firmano Liuzzi e Ferin

La trequartista classe '98 arriva dalla Riozzese mentre per l'attaccante si tratta di una riconferma. Sul fronte ripescaggio attese novità dal Tar per venerdì 31 luglio

L’Upc Tavagnacco non intende accettare la retrocessione decisa a tavolino dal Consiglio federale della Figc.  L’interruzione del campionato, invece, nonostante mancassero ancora 6 partite, ha condannato il Tavagnacco (distante solo un punto dalla zona salvezza) alla serie B. Il Tavagnacco ha presentato un primo ricorso contro la decisione della Figc davanti alla giustizia sportiva, ma non è stato accolto. Per questo ha deciso di rivolgersi al Tar del Lazio per ottenere giustizia al di fuori dell’ambito prettamente sportivo. La società friulana contesta il fatto che la Figc, con la decisione di sospendere il campionato di seria A, di fatto ha equiparato il calcio femminile al calcio dilettantistico, posizione in contrasto netto con la scelta, a partire dal campionato 2018/19, di “togliere” la divisione femminile alla Lega Nazionale Dilettanti (Lnd) per farla diventare parte integrante della Federazione italiana giuoco calcio. «In questo caso specifico – chiarisce il presidente Roberto Moroso – si è utilizzato l’assioma ‘calcio femminile non è professionistico’, decidendo di fermare il campionato».

Tra le osservazioni sollevate anche il fatto che le retrocessioni, a differenza di quanto avvenuto, ad esempio in serie C, non siano state 'congelate' o stabilite tramite la formula dei play-out, ma decise a tavolino. «Fa specie – conclude Bonanni – che la Figc inizialmente si sia tanto battuta per riuscire a far ripartire la serie A femminile al pari di quella maschile, salvo poi cambiare idea all’ultimo minuto solo per le donne. Quasi un pregiudizio di genere su cui l’Associazione calciatori non ha battuto ciglio». Il pronunciamento del Tar è atteso per la giornata del 31 luglio.

Intanto in vista della ripresa degli allenamenti (le ragazze gialloblu torneranno sul campo a partire dal 4 agosto), la società annuncia due nuovi colpi. Nel caso di Aurora Liuzzi si tratta di un nuovo arrivo, nel caso di Caterina Ferin di un rinnovo. Liuzzi, classe 1998, è una trequartista ex Riozzese, per anni nel Fiammamonza e nelle giovanili dell’Inter. L’ultimo tassello che mancava al nuovo centrocampo gialloblu. Aurora è stata spesso utilizzata dietro le punte, dove riesce a distribuire palloni con fantasia ed efficacia. Ferin è un’attaccante friulano classe 2000, al Tavagnacco dal 2018. In questi due anni ha avuto modo di mostrare in più occasioni il suo valore e insieme alle altre punte gialloblu saprà certamente fare la differenza durante la prossima stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 29/07/2020
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,24281 secondi