Rinvigorita nel morale dal terzo successo negli ultimi tre anni a Pesaro (in un periodo di coperta corta) nel turno infrasettimanale, la Triestina torna a evoluire allo stadio Nereo Rocco per ospitare la Virtus Vecomp Verona di Gigi Fresco, il Ferguson italiano, e del triestino Andrea Carlevaris. Si giocherà domeninica a partire dalle ore 15 e sarà la settima giornata della Serie C.

Così l'allenatore rossoalabardato Carmine Gautieri: “Dobbiamo migliorare negli ultimi 20 metri, perchè creiamo e perciò le partite vanno chiuse. Lavoreremo per capire come migliorarci; anche quando vinci, ci sono sempre degli errori da analizzare. Ce ne sono stati e li miglioreremo. Certamente dobbiamo saper chiudere le gare”.

E l'amministratore unico nonché diesse triestino Mauro Milanese dal canto suo: “Dispiace per Sarno e Tartaglia, anche perchè quest'ultimo era appena stato fermo per squalifica. Purtroppo avere dei positivi è diventata una normalità, noi facciamo tamponi ogni quattro giorni. In ogni caso Capela ha fatto due grandi prestazioni nelle ultime due gare, sono comunque contento di tutti. Davanti Litteri e Gomez sono una grande coppia, bisogna farli giocare con qualche sacrificio. Ma abbiamo anche altri elementi bravi davanti come Pablo (Granoche, ndr) e Mensah, che può spaccare le partite. A campo aperto è devastante con la sua velocità. Il campionato? Io non sono come tutti i triestini, che guardano solo allo scudetto sul petto per dire che si fa bene. So che si può vincere o perdere di brutto con tutti, bisogna dare sempre tutto. Ogni partita è una battaglia, per vincere va sempre fatta un'impresa e ci vuole tanta grinta”.

Massimo Laudani

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