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Edizione provinciale di Udine


CODROIPO - Masotti: vogliamo allenarci, abbiamo le strutture adatte

Il responsabile tecnico del settore giovanili rivendica il diritto di poter proseguire le attività, dato che gli impianti a disposizione permettono di rispettare distanze di sicurezza e protocolli. E sulla riforma Spadafora: "Mette in ginocchio il calcio dilettantistico, è chiaramente fatta da un non addetto ai lavori"

Il blocco delle attività sportive e la riforma Spadafora, che mette tutti d'accordo sul fatto che sia chiaramente inadeguata, hanno messo in subbuglio tutto il calcio dilettantistico. Nella nostra carrellata di opinioni illustri, tra le società del calcio regionale, oggi abbiamo ascoltato Fabrizio Masotti, responsabile nell'area tecnica del settore giovanile del Codroipo, che ci ha parlato della sospensione degli allenamenti e ci ha dato il suo giudizio sull'abolizione del vincolo sportivo: "Da fine agosto abbiamo iniziato le attività e ci siamo fermati questa settimana, per l'ordinanza del Governatore Fedriga che ipotizza un blocco delle attività pur nel rispetto dei protocolli, che fa riferimento all'articolo 1 comma 9 paragrafo G, dove è specificato che è possibile svolgere gli allenamenti rispettando le distanze di sicurezza e tutte le precauzioni. Ci troviamo ad una settimana dall'ordinanza, senza sapere quando potremo riprendere gli allenamenti. Per quanto riguarda le famiglie ed i ragazzi c'è grande adesione, entusiasmo e voglia di tornare sul campo. La nostra struttura può garantire il rispetto di tutti i protocolli e le distanze, dunque mi chiedo perchè non possiamo ripartire da lunedì".

RIFORMA SPADAFORA - "Ho un mio concetto preciso sull'argomento: sembra che le riforme vengano fatte da persone non addette ai lavori e questa riforma ne è la dimostrazione più lampante. Abolire il vincolo sportivo significherebbe mettere in ginocchio le società, vanificando il lavoro svolto negli anni dai settori giovanili e disperdendo il tesoretto costruito dalle società per fornire il giusto ricambio alle prime squadre. Contiamo 200 ragazzi dai "Piccoli Amici" agli Allievi e senza il vincolo tutto svanirebbe". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 28/11/2020
 

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