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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - In vista del Frosinone multati Lovisa padre e figlio

I ramarri con il dente avvelenato ospiti dei lanciati cociari. Lo scorso anno la truppa di Nesta eliminò dai playoff quella di Tesser. Presidente e rampollo sanzionati per la condotta tenuta dopo gara a Lignano nei confronti della terna arbitrale

E’ stato proprio un “bel” regalo di Natale quello scartato alla vigilia della festività dal club neroverde. Dopo il primo rovescio casalingo della stagione si è aggiunta la corposa multa inflitta a Lovisa padre (3.000,00) e a Lovisa figlio (5.000,00) per il comportamento tenuto al termine del match nei confronti della terna arbitrale per la svista sulla rete annullata in maniera ingiusta a Musiolik.

Accantonate le ore di festa è già ora di tornare in campo, la serie B gioca domenica 27 con le gare della quindicesima giornata e mercoledì 30 con quelle della sedicesima. E non bastasse quanto sopra, in giornata è arrivata anche la notizia di un positivo all’interno del gruppo squadra dopo i tamponi effettuati nel pre partenza per Frosinone. Ovviamente bocche cucite sul nome che si scoprirà solo domani prima di scendere in campo allo “Stirpe”. Una sfida che riporta alla memoria l’eliminazione dei neroverdi in semifinale playoff della passata stagione, dopo aver violato con Tremolada la casa dei ciociari, l’inatteso capitombolo casalingo per 2-0.

E’ un Pordenone molto diverso da allora, che punta su Diaw, il quale rientra dopo aver scontato la squalifica per somma di ammonizioni, ma soprattutto punta sulla voglia di dimostrare che lo scivolone contro la Cremonese è stato frutto di uno sfortunato incidente di percorso. Qualche giocatore, soprattutto nel comparto di centrocampo, è atteso ad una prova più incisiva, in particolare Calò. L’ex motorino della Juve Stabia dovrebbe far rimpiangere Burrai, cosa finora dimostrata a sprazzi e spesso con troppa presunzione. Magnino, nonostante la grande generosità, spesso perde posizione e compostezza tattica. Contro la squadra di Nesta servirà una prova perfetta, la distanza di 7 lunghezze in favore dei cociari, dimostra che l’obiettivo altrui è proiettato verso la salita in serie A e anche l’organico lascia intravedere le intenzioni bellicose.

Il Pordenone deve evitare un ulteriore passo falso allo scopo di non veder  assottigliare la forbice dalla zona retrocessione. Per ora non è scattato l’allarme ma il campionato di Serie B non permette distrazioni. Dirigerà l’incontro l’arbitro Ivano Pezzuto della sezione di Lecce, coadiuvato dai sigg. Vito Mastrodonato della sezione di Molfetta (Ba) e Gianluca Sechi della sezione di Sassari. Il Quarto Ufficiale designato è il signor Manuel Volpi della sezione di Arezzo. Fischio d’inizio alle ore 15.00 

Gianpaolo Leonardi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 26/12/2020
 

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