PORDENONE - Tesser applaude. Barison, gol con dedica
Il tecnico dei ramarri confidava sulla voglia di far bene dei ragazzi: «Lo hanno dimostrato e la vittoria contro un avversario forte è meritata. La pausa? Serve a tutti, saremo pronti per la ripresa. L’autore del primo gol: «La rete è per mio figlio Tommaso e la mia compagna Alessia. Dobbiamo continuare su questa strada»
Seconda vittoria consecutiva per il Pordenone, quest’ultima ottenuta per 2-0 sul campo della capolista Salernitana con reti, nel secondo tempo, di Barison e Diaw. Mister Tesser ovviamente soddisfatto di questi primi tre punti del 2021.
«I campani si sono dimostrati squadra forte, come ce l’aspettavamo. Noi abbiamo giocato la nostra partita, equilibrata, e mai rinunciatari, sfruttando la superiorità numerica Nel secondo tempo abbiamo giocato costantemente nella loro metacampo, andando a rete con Barison. Siamo stati bravi a non perdere mai la testa sulle loro incursioni».
Si aspettava di poter far il colpaccio a Salerno?
«Sapevamo di affrontare una squadra con dei valori tecnici importanti ma confidavo sulla voglia dei miei ragazzi di far bene e lo hanno dimostrato e la vittoria è meritata. A centro campo devo ringraziare Magnino e Scavone che hanno dato la loro disponibilità ad essere della partita, soprattutto Magnino senza allenamenti da più di una settimana dopo i punti di sutura per un taglio al ginocchio. Quando è entrato ha svolto bene la sua parte. Anche Scavone, fermatosi nella gara con la Reggiana, ha voluto partecipare pur non al 100 per cento. Questo è lo spirito della mia squadra».
Gara sbloccata da Barison su palla inattiva:
«Era ora trovassimo il gol anche in quelle situazioni ed è stato importante aver sbloccato il punteggio. In doppia superiorità numerica abbiamo avuto un po’ di tensione e di paura con un paio di pericoli alla nostra porta fino al contropiede finale di Diaw ben concretizzato».
Adesso la pausa di due settimane per ricaricare le pile:
«Serve a tutti anche se capita nel nostro momento positivo, cercheremo di trovarci pronti alla ripresa. Per ora il bilancio di questa prima parte di stagione è positivo per una formazione rinnovata e soprattutto ringiovanita come il Pordenone. Sinceramente forse siamo anche più avanti di quanto pensassi, ma analizzando le prestazioni, qualcosa in più avremmo meritato. Due o tre partite casalinghe le abbiamo dominate nettamente ma non siamo riusciti a vincerle. La classifica si sta accorciando, dal basso alcune squadre stanno risalendo e pertanto occorre sempre attenzione e lavorare bene in settimana per ottenere la vittoria».
Uno dei protagonisti del match dell’Arechi e Alberto Barison che racconta così il suo gol: «Sono molto contento per il gol ma in modo particolare per i tre punti, fondamentali per noi in questo momento. Sapendo di affrontare una squadra molto forte avevamo preparato bene la partita. Il gol? Abbiamo deciso in quel momento chi dovesse battere la punizione e la mia incornata è stata precisa. Poco dopo sono uscito per crampi dovuti al campo molto pesante. Poi ho pensato alla somiglianza di questa rete con quella realizzata lo scorso campionato con lo Spezia. Voglio dedicare questo gol a mio figlio Tommaso e alla mia compagna Alessia».
Barison ha contribuito a far rimanere in dieci la Salernitana, ecco com’è andata: «Ho visto arrivarmi addossi l’avversario e fortunatamente sono riuscito a saltare evitando l’impatto che sarebbe stato molto pericoloso. L’arbitro era molto vicino e ha visto e sanzionato a dovere. In sostanza anche in fase difensiva abbiamo disputato una buona prova, tutti ha dato il loro contributo per questa vittoria».
Ora la sosta dopo le due vittorie consecutive: «Siamo contenti di aver iniziato bene l’anno, così come avevamo chiuso altrettanto bene il 2020. Dobbiamo continuare su questa strada lavorando sempre al massimo e credo possiamo toglierci delle soddisfazioni»