Che Maurizio Sarri non avrebbe ordinato di tenere il freno a mano un po’ tirato era palese, voleva capire di che pasta è fatta la sua Lazio e, perché no, far vedere che sa vincere meglio di Mourinho.
Al termine dell’amichevole giocata ad Auronzo di Cadore tra Triestina e Lazio, terminata 5-2 per i biancocelesti di patron Lotito, (di cui riferiamo nel servizio dedicato), il nostro corrispondente ha sentito dapprima l’amministratore unico degli alabardati Mauro Milanese che ha cercato qualche alibi alla prova non entusiasmante dei suoi: «La Lazio ha dimostrato con Leiva, Luis Alberto e Milinkovic di avere già ottime geometrie a centrocampo, ma la Triestina non ha recuperato le energie in due giorni, mettendoci di mezzo anche il viaggio. Il primo tempo non lo abbiamo giocato causa stanchezza, la Lazio era più fresca, ma ha fatto bene».

Ovviamente di altro tenore il jolly della Lazio Danilo Cataldi: «Si è visto un gran gioco, veloce. Siamo partiti subito bene. Noi cerchiamo di fare quello che vuole il mister, personalmente voglio dare tutto per la maglia. Il cambio in difesa da tre a quattro non è semplice, ma ci stiamo lavorando. Nel finale abbiamo un po' mollato».

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