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Edizione provinciale di Trieste


PRIMOREC 1966 - Una marea di arrivi. De Sio: ci siamo attrezzati

Reduce al successo al torneo “Il Giulia” la società carsolina ha concluso diverse trattative per portare in dote molti volti nuovi, un mix di esperienza e gioventù. Il tecnico è soddisfatto ma pungola: «Considerare fuoriquota un ragazzo del 2001 lo ritengo riduttivo e poco simpatico. L’ossatura è rimasta ma ci siamo rinnovati molto»

Vincenzo De Sio, allenatore del Primorec 1966, è bello carico in vista della nuova stagione. I suoi biancorossi si erano ritrovati a suo tempo per preparare la tradizionale kermesse organizzata dal patron rossonero Spartaco Ventura sul sintetico di viale Sanzio per poi avere un periodo di libertà a fine trofeo. Poi questa settimana (lunedì 19) sono ripresi gli allenamenti individuali volontari per chi voleva farlo e l'adesione “ai compiti appositi” è stata buona.

«Sappiamo, che l'Eccellenza è un campionato tosto essendoci squadre forti, ma ci siamo attrezzati per affrontarle. Ci manca ancora una punta – spiega il tecnico - per completare l'attacco, ma la trattativa è a buon punto. E intanto è stata una grande soddisfazione vincere il torneo Il Giulia del San Giovanni, per noi è stato come vincere il nostro europeo».
La preparazione di gruppo scatterà invece il 4 agosto. La prima parte, quella più pesante, si terrà sul campo di casa a Trebiciano, poi si dividerà tra tale impianto e quello di Prosecco del gemellato Primorje 1924 (atteso ora dalla Seconda Categoria e che ha appena inserito nel suo roster l'attaccante Alessandro Tuccio del 1989, il difensore Ivan Suppani del 1998 e il centrocampista Francesco Jurissevich del 1996).

«Abbiamo mantenuto l'ossatura della rosa, ma ci siamo anche rinnovati molto – aggiunge il tecnico De Sio -. A chi ha preferito prendere altre strade, va il mio abbraccio e in primis a chi era con me da quattro anni. Ma il mio affetto è uguale per tutti». In attesa dell'ultimo tassello per il reparto offensivo da affiancare ai rimasti Pisani, Capraro, Iadanza, Cerebuch e al 2002 Curzolo, il Primorec si è mosso in tutti i reparti in base alle idee del duo De Sio – Enzo Esposito (d.s.). 
Il guardiano dei pali Giovanni Galletto, triestino di origine e rientrato da un anno nel capoluogo regionale un anno fa dopo  l'esperienza al Teramo, resterà nel roster carsolino dei portieri al fianco dei riconfermati Sorrentino e Persic (due conferme rilevanti. «Sono utili pure per fare da chiocce ai più giovani – rileva lo stesso De Sio – e la loro permanenza è paragonabile a due nuovi acquisti di valore». Tra l'altro Galletto ha contribuito bene al successo nella sezione prime squadre della manifestazione sangiovannina, così come ha dato una mano preziosa il nuovo difensore nigeriano Ibrahim “Ibra” Shittu.
Poi ci sono due ingaggi a centrocampo con molte esperienze alle spalle, per quanto si tratti di calciatori di un'età ancora lontana dall'essere quella dei classici veterani. Uno è Lorenzo Damato, formatosi nelle giovanili del Trieste Calcio e della Triestina per andare quindi al Kras nel suo primo anno di serie D e fare successivamente tante gare in Promozione. E c'è la firma inoltre di Matteo Calcagno, un 1999 con altrettanti trascorsi a Borgo San Sergio (il quartier generale del club di Nicola De Bosichi e figli) e alla Triestina.

La batteria degli Under ha avuto altresì i suoi regali, a iniziare dai 2001 per arrivare fino a un 2003. «Si tratta di ragazzi molto bravi – puntualizza il napoletano De Sio, trapiantato ormai da una vita a Trieste -. Ma ci tengo a dire che trovo riduttivo e poco simpatico considerare come fuoriquota ragazzi del 2001, che magari compiranno 21 anni a gennaio e febbraio».
A proposito dei più grandi tra gli Under, sono arrivati Manuel Russo (un ex San Luigi, Triestina e Trieste Calcio che può ricoprire più ruoli tra centrocampo e attacco) e Nicolò Norbedo, un esterno dal San Luigi che può fare anche fare la fascia da “basso” ma che ha in prima battuta caratteristiche da attaccante esterno. Tre rappresentanti della linea verde sono planati sul Carso dal San Giovanni e sono ben conosciuti da “Vince” De Sio, che era tesserato col “Sangio” prima di passare al Primorec. Sono i 2001 Emil Brunn (centrocampista), Luca Furlan e Raffaele Mascolo nonché il mediano del 2003 Simone Ravalico. Si tratta infine il 2003 Nicolò Zanier del Sant'Andrea San Vito e i “confronti” sono a buon punto, tanto da far sorridere il club del presidente Darko Kralj.

Massimo Laudani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 24/07/2021
 

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