L'AMICHEVOLE - Un buon Pordenone fa sudare l'Atalanta
Ottima la prova dell’attaccante Tsadjout. Segna su rigore e sfiora il vantaggio. Convincente pure Perisan tra i pali. Neroverdi senza timori reverenziali nei confronti della “Dea”
ATALANTA - PORDENONE 2 - 1
Gol: 5' piccoli, 13' Tsadjout su rigore, 75' Kovalenko
ATALANTA: Rossi; Sutalo (1’ st Lovato), Djimsiti (36′ st Da Riva), Palomino (36′ st Scalvini); Maehle (1’ st Ghislandi), de Roon (1’ st Delprato), Pasalic (18′ st Freuler), Gosens (15′ st Pezzella); Miranchuk (15′ st Kovalenko), Colley (1’ st Ilicic); Piccoli (31′ st Cortinovis). A disp.: Dajcar. All. Gasperini.
PORDENONE: Perisan (36′ st Bindi); Biondi, Vogliacco (36′ st Stefani), Bassoli (1’ st Barison), Chrzanowski (26′ st Perri); Cambiaghi (1’ st Kupisz), Magnino, Misuraca (36′ st Greco), Zammarini (11’ st Mensah); Pellegrini (11’ st Pasa), Tsadjout (22′ st Butić). A disp.: Fasolino, Secli, Banse, Sylla, Onisa. All. Paci.
ARBITRO: Marcenaro di Genova. Assistenti: M. Rossi di Novara e C. Rossi di La Spezia.
NOTE: angoli 5-0. Recupero: pt 0’.
Alla fine il punteggio dice che dall’amichevole al Gewiss Stadium di Bergamo il Pordenone è uscito sconfitto per 2-1, ma non sempre i meri numeri corrispondono a quanto visto in campo. Sì perché i ramarri hanno tenuto testa, se non di più, alla più blasonata (e forte) Atalanta, cedendo solo per eccesso di voglia di attaccare.
Il Pordenone non ha avuto timori reverenziali, anzi ha risposto colpo su colpo alla “Dea”, continuando a spingere anche ad un quarto d’ora dal termine, momento in cui ha subito il gol del 2-1 su azione di ripartenza nerazzurra finalizzata da Kovalenko.
I neroverdi hanno subito risposto all’iniziale vantaggio bergamasco su incornata di Piccoli con un rigore procurato da Pellegrini, imbucato da Misuraca, e trasformato di potenza da Tsadjout. Il quale poco dopo ha sfiorato il sorpasso con una botta mancina al volo uscita di un nulla. E le indicazioni per mister Paci sull’attaccante giunto dal Milan sono più che positive, così come quelle sul portiere Perisan che ha neutralizzato le conclusioni di Pasalic (testa) e di Ilicic. Mica due qualsiasi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA