POL. FLAMBRO -  DIANA  2 - 2
Gol: pt Piazza; st Thomas Lauzana, Piussi e Keita.

Si è giocato ieri l'anticipo serale valevole per la ventottesima giornata del campionato regionale di Prima categoria girone B. Si sono affrontate  Fambro Diana che hanno dato vita a un match divertente dal punto di vista delle occasioni create da ambo le parti. Il primo tempo si apre con il Flambro che passa in vantaggio grazie a Piazza,  che mette in rete un preciso cross dalla sinistra di Cavedon.
Il Diana non riesce a reagire e non crea grandi occasioni, fino alla fine dei primi 45', dopo i quali le squadre vanno al riposo sul parziale di 1-0.

Nella ripresa parte meglio il Diana, gli ospiti trovano il pareggio grazie a Thomas Lauzana, che raccoglie una respinta corta della difesa dopo un cross da calcio di punizione, e infila la palla sotto la traversa per l 1-1. Il Flambro si ricompone e si riporta avanti nel punteggio grazie a Monte, che colpisce di testa e manda in rete un cross da destra Piussi.
A metà ripresa rimane in dieci il Diana: Lauzana prende il secondo giallo e lascia in inferiorità numerica i suoi. Il Flambro si spinge in avanti alla ricerca del terzo gol, ma la squadra di casa non riesce a concretizzare al meglio le occasioni create. Con Respino di testa (ottima la parata del portiere) e il subentrato Coppino, a 10' dalla fine, con una conclusione bomba dal limite indirizzata nel "sette", con l'estremo ospite piazzato sul primo palo è riuscito a deviarla in corner. 
A tempo quasi scaduto, precisamente al 96', arriva la doccia fredda per i locali: palla scodellata in area dalla trequarti e Keita per il Diana colpisce di testa e fissa il punteggio sul 2-2, con cui si conclude la gara.

Un pareggio che serve a poco alle due squadre, già aritmeticamente retrocesse. Il  Presidente Urbano Mazzucato, molto amareggiato, a fine gara ha dichiarato: "Il Diana ha offerto una prestazione indecorosa. Il proponimento della società è quello di ritornare prontamente in prima categoria, ma servirà una grossa rifondazione dal punto di vista dell'organico".

Silenzio e bocce cucite in casa Flambro, compagine che ci teneva a non finire ultima in classifica, e che non ha rilasciato dichiarazioni per evitare polemiche, nel clan "viola" comprensibile l'amarezza per l'ingiustificato recupero decretato dal direttore di gara.

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