ARBITRO: Patrick Bonasia (Gradisca d'Isonzo).

 

NOTE - Ammoniti: Pascutti, Lodolo, Anzil, Baldassi, Marcuzzi. Calci d'angolo 4-2. Recupero 1' e 4'. Tempo nuvoloso, a tratti soleggiato, terreno in buone condizioni, temperatura +19°. Sulle gradinate 200 spettatori circa.

 

Al comunale “Gigi Comuzzi” di Cussignacco va in scena l'ultimo turno del girone B di Prima categoria. Si sfidano il Cussignacco e il Ragogna. La disputa è attesa ed importante per la formazione di casa in chiave play-off perchè, in caso di vittoria, eviterebbe l'assalto del Deportivo Junior, impegnato in casa con il coriaceo Moruzzo, e del Basiliano, che è volto ad espugnare il campo di gioco del Flambro.
Per il Ragogna, che conta 39 punti in classifica ed è fuori dalla zona rossa, è un match da giocare senza alcun assillo. Pertanto per gli ospiti il fine è quello di onorare al meglio lo sport ed il buon percorso che li ha portati da tempo a confermare la loro presenza in questa categoria. 

 

LA CRONACA - Inizio del match con la formazione di casa schierata per offendere. Gli ospiti sono guardinghi ed abbottonati in attesa di poter replicare. Al 7' Scalzo, che da il là alle offensive biancorosse, lancia sul lungo linea Gjoni che scatta e mette in area un velenoso pallone sventato dalla difesa in angolo. Giro di lancette ed è Cossa che su calcio piazzato sferra un fendente che viene murato dalla retroguardia dei blancos. Corre l'11' quando Fon Deroux viene atterrato platealmente dal limite areale; batte la punizione di prima Scubla che manda la sfera ad aggirare la barriera perdendosi sul fondo.
Alleggerisce la pressione il bomber Anzil al 12' con un tiro telefonato che Lodolo artiglia.
Padroni di casa in auge con il baricentro alto alla ricerca del vantaggio. Si sbocca il risultato al 23' con il cross in area di Scubla per la testa di Pascutti che incorna la palla in area a Beuzer, controllo e destro preciso che si insacca. Forcing dei biancorossi che al 27' concludono con Pascutti dalla lunga distanza ma la palla sorvola la traversa.
Corre il 29' di gioco con il Ragogna che si distende e va a concludere con Baldassi con un poderoso sinistro dal limite che Lodolo disinnesca protendendosi in tuffo. Cross dell'indomito Gjoni al 30' che Beuzer inzucca ma Fanzutti c'è.
Finale del tempo con gli ospiti che prendono coraggio e concludono quando Barone ruba palla dall'incomprensione Ermacora-De Nardin, avanza lesto ma spara alle stelle.
Doccia fredda per il pubblico di casa al 43' con il pareggio del Ragogna: Barone cattura il pallone dal limite e serve in corridoio un passaggio illuminante per Anzil che scatta in area e beffa Lodolo in uscita con un rasoterra. Dunque tutto da rifare per il Cussignacco che va al riposo con il risultato parziale di 1-1 quando giungono i rumors del Basiliano che vince in quel di Flambro ed è virtualmente ai play off. 

 
Ripresa di gioco con i biancorossi che sono votati in attacco ma in modo frenetico, nervoso. Al 4' Scubla batte il calcio diretto per Scalzo che fa partire una sventola terminata sul fondo. Le azioni corali del primo tempo sfociano ora in lanci lunghi e talvolta imprecisi che la difesa ospite controlla agevolmente. Al 12', sugli sviluppi del calcio d'angolo battuto da Fon Deroux in area, Pascutti si inarca e colpisce di testa ma la difesa respinge. Cussignacco un pò in confusione che non sembra trovare il bandolo della matassa. Non demorde il Ragogna che in questa fase da del filo da torcere con lunghe falcate di Barone, Peresano e Marcuzzi che mettono in apprensione la retroguardia di casa.

Poi al 19', ecco la chiave di volta che apre la partita. E' il bomber Balzano, entrato nella ripresa, che porta in vantaggio i biancorossi. Il geometrico Scalzo avvia l'azione da manuale, lanciando a dovere Beuzer che scodella in area il pallone per l'accorrente Balzano che da due passi trafigge il portiere. Altra azione per palati fini al 22' con la ruota motrice Fon Deroux che allunga a Cossa, il difensore sgroppa e calcia un preciso tracciante in area per l'incornata di Beuzer che manda il pallone a lambire il montante.
Altro giro di lancette e terzo gol dei padroni di casa. E' l'imprendibile Balzano che con uno slalom semina due avversari, consegna il pallone a Gjoni, controllo palla ed interno destro a giro che va a gonfiare la rete sotto il sette.
Quarto gol del Cussignacco al 38' con il piè veloce Fon Deroux; allarga la falcata e serve in corridoio Balzano in area che con un preciso rasoterra buca la rete siglando la doppietta.
Il match non ha più storia. Si menzionano due affondi del Ragogna con Marcuzzi che esplode dal limite una gragnuola che si perde sopra il legno. Poi è Peresano che scatta in area e scocca un destro liftato che si perde a lato.
Finisce la contesa con la vittoria, a tratti sofferta, del Cussignacco per 4-1 contro un Ragogna che si è fatto rispettare ed è capitolato solo nella seconda metà della ripresa del gioco. Dunque biancorossi che conquistano di diritto la disputa dei play-off laddove tenteranno il tutto per tutto contro l'Union 91 per ottenere sul campo il passaggio nella categoria superiore. 

 

IL DOPO GARA - Appare soddisfatto il presidente del Cussignacco, Alberto Gallas, che ci tiene a dire:" Abbiamo girato settimi nel girone di andata, quindi chiudere al terzo posto con i play-off da disputare è un cambio di marcia importante effettuato nel girone di ritorno. Abbiamo segnato tantissimo, 40 gol nel ritorno a fronte dei 20 dell'andata. E' cambiato qualcosa, ci siamo sbloccati come pensavo e quindi bene così. Ora concentriamoci sulla sfida con l'Union 91 dove ce l'andremo a  giocare. Sarà una bella partita, loro sono favoriti avendo anche due risultati su tre a disposizione. Servirà un'impresa e noi proveremo a compierla".

Dal canto suo, il tecnico del Ragogna, Ivan Veritti, sottolinea: "Abbiamo disputato una buona partita fino al gol del 2-1. Li ci siamo un pò disuniti subendo delle reti evitabili; però i principi di gioco sono stati messi in pratica. Abbiamo avuto le occasioni per riprendere la partita ma le motivazioni poi hanno fatto la differenza. Eravamo già salvi da un mese e non era facile venire qua e tenere la tensione alta, abbiamo comunque dato battaglia ma poi ha vinto la squadra più strutturata".