Esulta il Rive Flaibano, che nella finalissima degli Under 19 Regionali, tra la vincente del girone A e quella del girone B, sconfigge il San Luigi per 2-1.
A fine gara, così il tecnico dei gialloneri Andrea Bruno, che al suo primo anno in quel di Flaibano si è presentato alla grande: “Innanzitutto voglio fare i complimenti al San Luigi, un avversario davvero di livello. Noi siamo partiti timidi, ma poi siamo usciti abbastanza bene, cercando di avere sempre il possesso. Non sempre siamo stati puliti, ad esempio dopo aver segnato il 2-1 ci siamo abbassati, inoltre negli ultimi 25’ siamo calati fisicamente, ma in una finale ci può stare”.
Una grande voglia alla base del successo: “La determinazione è stata evidente, siamo stati sempre sul pezzo, nonostante alcuni cambi forzati abbiamo coperto bene il campo. A volte siamo mancati di qualità, ma ci lavoreremo”.
La truppa friulana ha anche sfiorato più volte il tris: “La gara andrà ripassata a freddo ma di sicuro potevamo chiuderla prima, anche il gol concesso era evitabilissimo, ma sono ragazzi giovani e questi errori ci possono stare. Tuttavia, ritengo il risultato finale giusto”.

Il tecnico rivolge anche una dedica nostalgica: “Penso al mio Pro Fagagna nel 2020, quando il Covid interruppe un campionato in cui avevamo 8 punti di vantaggio sulla Manzanese: adesso provo emozioni che sarebbe stato giusto avessero provato anche quei ragazzi”.

Il futuro della società del presidente Minisini è dunque roseo: “Abbiamo svolto un percorso importante quest’anno, forgiando tanti ragazzi uno meglio dell’altro soprattutto dal punto di vista umano. Poi è chiaro che possono e devono migliorare, ma questa è tutta esperienza, che un’eventuale sconfitta non avrebbe comunque minato”.

Chiosa sul futuro personale: “Ora abbiamo il torneo di Risano e poi ci incontreremo con la dirigenza, ma io sono sereno e pronto a continuare qui”.

Curioso aneddoto, invece, riguardante il calciatore giallonero Giovanni Boschi, entrato in campo coi guanti nonostante temperature non certo invernali: “A novembre perdemmo l’andata col Tolmezzo, da lì in poi ho sempre indossato i guanti e infatti abbiamo inanellato 14 vittorie di fila. Non a caso (ride, ndr), nelle ultime due partite che abbiamo pareggiato non c’ero, per cui oggi ho scelto di metterli. La sfida è stata durissima, loro sono una grande squadra soprattutto davanti, ma noi siamo stati davvero bravi”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA