S.CANZIAN – L’aver sbloccato la gara già nelle primissime battute il S,.Canzian non ha pigiato sull’acceleratore e si è limitato a farne tre e a far fare belle figura in tre circostanze al portiere ospite che ha evitato un passivo di maggiori dimensioni. Neppure il tempo di capire gli schieramenti ed il S.Canzian è già in vantaggio con l’incornata di C.Furlan su azione d’angolo. Tutto in discesa per i padroni di casa ma all’11’ un errato disimpegno difensivo consente a Ferrara di catturare la sfera, giungere ai 16 metri e fare un passaggio a Franco che blocca con una mano sola. Al 22’ Andrian calcia a mezz’altezza alla sinistra di Kuruz un piazzato dai 25 metri e porta a due le reti rossogiallonere. Il Sagrado non è passivo, ma la punizione dal vertice di Buonocunto è una telefonata per Franco, poi allo scadere della prima frazione il sinsitro di Gonni sibila di mezza spanna sopra la traversa. Alla ripresa Martignoni rileva Aristone e alla prima azione i locali centrano il palo, sulla ribattuta arriva per primo C.Furlan sul cui tap-in Kuruz si oppone. Al 10’ Baggi su piazzato da distanza siderale costringe Franco ad allungarsi per mettere in corner. Da qui in poii c’è solo S.Canzian, al 28’ Rampino imbuca per Martignoni la cui botta immediata viene deviata in angolo da Kuruz che si ripete al 42’ su conclusione insidiosa di Russo finchè al 45’ Maccarrone mette in ghiaccio la partita con un fendente da fuori area imparabile.

S.CANZIAN BEGLIANO – SAGRADO  3-0
RETI: al 2’ C.Fuirlan, al 22’ Andrian, al 45’st Maccarrone.

S.CANZIAN BEGLIANO: Franco, Stefano Furlan, Boscarolli, Carlo Furlan, Visintin (35’st Russo), Aliperti, Munitello, Andrian, Aristone (1’st Martignoni), Rampino, Gonni (27’st Maccarrone). (12. Cernic, 13. Cociancich, 15. Dal Cero, 17. Piemonte). All. Fabio Grillo.

SAGRADO: Kuruz, Sergi, Azzalini (5’st Bottone), Zongar, Cabas, Buonocunto, Ferrara, Bartolini, Langella (11’ Esposito), Baggi, Artistico (7’st Sortino). (12. Callegher, 13. Dierna, 14. Veledomini, 15. De Martino). All. Gian Adalberto Soranzio.

ARBITRO: Matteo Vindigni sez. Cervignano

NOTE: Ammoniti:  21’ Buonocunto (f), 31’ Munitello (p), 34’ Ferrara (p), 42’ Franco (cnr), 23’st Bartolini (p), 32’st Zongar (f), 45’st Martignoni (p). Espulso: al 17’st assistente all’arbitro Budicin del Sagrado per proteste. Angoli: 6-3. Spettatori; 50 circa.  Rec. 0’/3.

LA MOVIOLA

Arbitro: Matteo Vindigni sez. Cervignano 5.5

Non incide sul punteggio, la gara è facile da dirigiere, ma la sua estrema fiscalità mette in apprensione tutte due le squadre. Tre situazioni di fuorigioco rivedibili.

I casi analizzati:

-10’: senza che ci fossero stati episodi di tensione, chiama i due capitani raccomandando la calma alle due squadre (!)

-34’: curioso quando in seguito a giallo comminato a Ferrara del Sagrado, l’allenatore del S.Canzian esterna garbatamente che non serve sempre ammonire (in questo caso l’avversario). L’arbitro per tutta risposta richiama verbalmente Grillo di non intromettersi.(!)

- 7’st: Fermato per fuorigioco Munitello ma al momento del passaggio era tenuto in gioco sul lato opposto da Sergi.

- 9’st: C’era invece fuorigioco di Martignoni ma non rilevato dall’arbitro. L’azione poi non ha seguito per il S.Canzian

- 17’st: allontanato per proteste l’AA di parte del Sagrado Claudio Budicin. Poco prima era stato già richiamato.

- 32’st: Fermato per fuorigioco Martignoni lanciato verso la rete. Non sembra esserci la posizione irregolare.

L’eccessiva fiscalità dell’arbitro si nota anche sia all’inizio della gara che del secondo tempo non consentendo alle squadre nemmeno di uscire dalla zona spogliatoi se non tutti assieme e dietro a lui. Peccato che in campo non sia altrettanto fiscale nei punti di battuta delle punizioni e delle rimesse laterali.

IL DOPO PARTITA - Quanto sarà soddisfatto il tecnico di casa Fabio Grillo per i tre punti raccolti e il rilassamento della squadra? Glielo chiediamo: “Siamo andati in vantaggio subito e dopo venti minuti abbiamo raddoppiato e in pratica la partita è finita lì. E’ normale che a quel punto gli stimoli vengano un po’ meno e ci sta il rilassamento.. Ho approfittato per dare un po’ di minutaggio a chi non gioca da tanto tempo e direi che il risultato di 3-0 ci sta tutto”.

E’ rientrato anche Martignoni ad inizio secondo tempo. “Sì anche lui è tornato disponibile, ha avuto una palla gol non andata a buon fine ma non importa. Lui ha fatto i movimenti giusti ed è importante che i compagni gli diano la palla come lui vuole. Come gli altri è importante ritrovare la condizione giusta e i tre punti di oggi servono per l’obiettivo dei playoff."

Sulla carta i tre punti erano già scritti? “Oggi era importante non come vincere, ma vincere, certo abbiamo rischiato qualcosina, ci sta, un po’ concentrazione non altissima, ma l’importante è che siamo usciti con un 3-0 a nostro favore.”

Quel siparietto con l’arbitro dove lei ha difeso un avversario ce lo racconta?: “Gli ho semplicemente detto che non serviva ammonire, perché se fioccano gialli a chiunque parli in campo finiamo in sette. Gli ho detto di star calmo e tranquillo perchè non era un partita difficile da arbitrare, però mi è sembrato eccessivamente fiscale, alla lettera. Però è anche vero che i ragazzi in campo imparino a star zitti e a giocare.”

Claudio MARIANI

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