Mancano meno di 48 ore alla sfida verità che vedrà opposte le due forze del torneo. La Serenissima di coach Baulini ospiterà domenica alle 15 la capolista Rivolto, guidata magistralmente da mister Nonis. I neroverdi di Rivolto guidano il girone C dall'alto dei loro 43 punti, frutto di 13 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. La Serenissima segue a soli due punti di distanza, per via delle 13 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte, due delle quali relative al girone di ritorno. La capolista è reduce dall'inaspettato scivolone di Pertegada dove la squadra ha rimediato una sconfitta per 2-1, mai sembrata in discussione per via dell'ottima prova offerta dalla compagine di casa. Lo stesso Pertegada era stato capace di vincere la settimana precedente in trasferta sul campo della Serenissima, minando certezze e sicurezze del gruppo di Pradamano. La sconfitta del Rivolto e la conteporanea vittoria dei giallorossi di Pradamano hanno riavvicinato le due contendenti, pronte a giocarsi gran parte della stagione nel match di domenica. Partita che sarà più decisiva per la Serenissima, che insegue la lepre Rivolto a 2 punti, come conferma l'allenatore della capolista Nonis.

"Domenica è stata la classica giornata storta. Forse ci eravamo un po' montati la testa e questa sconfitta ci ha permesso di ritornare con i piedi per terra. Sicuramente infortuni e squaliifiche non ci hanno aiutato, ma il gruppo ha già dimostrato di poter sopperire alle assenze perciò non abbiamo alibi per la pessima prestazione di Pertegada. Domenica, fatta eccezione per Bezzo, il gruppo sarà al completo e dovremo dimostrare di saper tener testa ad una squadra solida, organizzata e ben costruita come la Serenissima. Abbiamo 2 punti di vantaggio quindi anche in caso di sconfitta il campionato rimarrebbe aperto ed equilibrato. Certamente la partita è più decisiva per loro che per noi. Dovremmo essere bravi a gestire le situazioni durante la gara."

Un punto potrebbe andarvi bene considerando la classifica. Dovrà essere la Serenissima a fare la partita per ottenere i tre punti?

"Guardando la classifica sì, il pareggio potrebbe anche andarci bene e manterremmo inalterato il nostro vantaggio. Tuttavia non siamo una squadra abituata a difendere o conservare il risultato. Siamo abituati a giocare per vincere e a cercare di migliorarci in tutte le partite. Mi aspetto una Serenissima determinata e offensiva, ma noi dovremmo essere bravi ad aspettarli e a cercare di punirli in velocità e in contropiede. La loro squadra è dotata di elementi di valore assoluto ed esperienza comprovata. Io confido nella freschezza e nella velocità dei miei ragazzi."

L'equilibrio sembra essere la parola chiave anche dell'analisi del direttore sportivo della Serenissima Foschiatti, reduce dalla brillante vittoria sul campo di Pocenia. Tre punti che hanno interrotto la mini-serie negativa del girone di ritorno, iniziato con una vittoria e due sconfitte contro Lestizza e Pertegada. Il successo di Pocenia, combinato alla caduta del Rivolto, ha riacceso un fiamma chiamata speranza, che non aveva mai smesso di illuminare la compagine giallorossa di Pradamano.

La vittoria di Pocenia è stata molto sudata e i nostri avversari hanno dimostrato di non meritare una posizione di classifica così deficitaria. E' stata una partita molto combattuta, disputata su un campo molto pesante e contro un avversario che ha venduto cara la pelle. Siamo soddisfatti del risultato e del passo falso del Rivolto, ma non abbiamo mai avuto dubbi o perplessità sulla forza del nostro gruppo. La squadra ha avuto solo un periodo di appanamento, caratterizzato da tante defezioni e una fortuna decisamente avversa. In una stagione momenti come questi capitano a tutti. Meglio sia arrivato ora che nel finale di stagione. In ogni caso, a parte a Lestizza, abbiamo sempre disputato delle ottime gare in cui ci è mancato solo il guizzo vincente.

Come arrivate alla sfida di domenica: infortuni e squalifiche potrebbero condizionare l'esito del match? Si aspetta un Rivolto sulla difensiva e una Serenissima arrembante?

Sicuramente Flocco e De Cecco non saranno della partita, ma abbiamo una rosa formata da ottimi elementi che può sopperire senza problemi alle assenze. Non credo il Rivolto giocherà sulla difensiva, come noi non giocheremo all'arma bianca. Sarà una partita molto tattica ed equlibrata che potrebbe essere decisa da un episodio. La mia vera speranza è che ci attenda una bella giornata di sole e di sport. Uno scontro fra prima e seconda classificate richiama sempre una considerevole cornice di pubblico e mi auguro che gli spettatori possano divertirsi e apprezzare il nostro gioco. Noi faremo di tutto per vincere, ma se non dovesse accadere mi auguro possa comunque essere una piacevole giornata di sport. In ogni caso il campionato è ancora molto lungo e ci sarebbe tutto il tempo per recuperare e per un nuovo ribaltone al vertice.

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

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