Ermanno Tomei non è più l'allenatore della Sanvitese. L’amara retrocessione arrivata al termine dello sfortunato play-out con la Manzanese che ha rispedito la Sanvitese in Promozione dopo 25 anni, passati gran parte in Serie D, non è comunque la principale causa del divorzio. Alla base della decisione del mister ciociaro pesano le difficoltà che il club del neo eletto presidente Paolo Gini sta attraversando sul fronte societario, con la palese costrizione di ridurre il budget e di fare rotta sui giovani. “Ho deciso di lasciare San Vito – esordisce Tomei - in quanto sono venute a mancare le garanzie dal punto di vista tecnico per poter affrontare un campionato da protagonisti. Non entro nel merito delle scelte della società che ha tutto il diritto di procedere come crede, ma la distanza era troppa e mi sono sentito mancare quell’entusiasmo personale che accompagna sempre le mie avventure. Questo non intacca in nessuna maniera i rapporti splendidi con le persone che guidano il club a cui va il mio miglior augurio per il futuro.”
Mister il suo futuro dove sarà?
“Con mio nipote, che sta crescendo pimpante e da nonno sono orgoglioso di stargli vicino e poi avrò più tempo per seguire anche mio figlio a Pordenone. Un anno di sosta può anche farmi bene.”
Ora per i fraticelli si apre la corsa al nuovo tecnico che il ds Giuseppe Calderone è intenzionato ad ufficializzare nei prossimi giorni. Il nome più gettonato al momento è quello che porta a Michele Nardin, l’ex tecnico del Tagliamento, ma nelle ultime ore è emersa prepotente la figura di Davide Giordano, ex biancorosso ai tempi della Serie D. 

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