Mancano ancora 18 giorni di giorni alla chiusura delle iscrizioni e solo allora si saprà se l’attuale proprietà romana della Sacilese avrà regolarizzato l’iscirizione o se per i biancorossi finisce un’era. Più probabile stando al silenzio tombale che arriva dalla cordata della capitale. Alle porte, quindi,  si apre allora una nuova e unica soluzione. La Sacilese sarà Nuova e ripartirà dalla Terza categoria. Sembra questo ormai il destino più probabile del calcio altoliventino. Inutili, e per certi versi imbarazzanti, i tentativi di salvare il salvabile, ovvero società e categoria (Eccellenza). Senza risposta gli appelli dell'assessore Claudio Salvador, nonché i suoi tentativi di ridurre le pretese dei creditori nei confronti della srl biancorossa. A condurre l'operazione rinascita dal basso sarebbe Vincenzo Lisetto, già vicepresidente nell'era d'oro dell'Accademia del Livenza di Angiolino Cauz. Alle sue spalle un gruppo di appassionati disposti a ripartire dal basso pur di salvare la tradizione biancorossa. Un’operazione che andrebbe in porto anche qualora Giusti e soci dovessero iscrivere la Sacilese all’Eccellenza, un’opzione che in questo momento pare fantascienza pura. Sarebbe dunque l’unico modo di vedere nuovamente all’opera una squadra con il nome Sacilese, un piccolo passo verso una nuova identità, sperando che le sorprese siano finite.

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