Diversi i movimenti di mercato in casa del Costalunga, ma la voglia di continuare a divertirsi (e stupire a fronte della mancanza di un “proprio” complesso sportivo) è sempre la stessa per i gialloneri militanti in Promozione. “L'obiettivo è sicuramente di migliorarsi sempre. Non partiamo favoriti, ma vogliamo crescere dopo aver comunque vinto la nostra prima coppa Italia e aver perso nei play-off contro la Juventina – afferma Luca Scrigner, fresco dirigente dopo tanti anni spesi a correre sulla beneamata fascia -. Non partiamo, però, neanche sfavoriti e giocheremo ogni partita per vincerla. Questa è la nostra mentalità, che mister Corona ci inculca ad ogni santo allenamento”. Quanto al rifacimento del campo a sette – fermo per tanti anni -, è stato terminato il primo lotto dei lavori, relativo al bar e agli spogliatoi. “Ora manca il sintetico e la speranza è di passare il Natale a casa nostra così da poterlo utilizzare da gennaio 2017 – conclude lo stesso Scrigner -. Ma non disperiamo di averlo già prima. Lo useremo noi, ma sarà a disposizione anche dei molteplici tornei a sette e sarà sfruttato pure da tutto il settore giovanile della Triestina.

Nella prima amichevole stagionale il “Costa” si è arreso per 1-0 a Prosecco al cospetto del Primorje, mentre oggi giocherà a San Luigi alle 19. Poi sabato 27 la prima di coppa a Muggia contro il Domio e mercoledì 31 alle 17 test contro gli Juniores della Triestina. L'ultima domenica di luglio, prima dell'inizio della preparazione, c'era stato invece il tradizionale Memorial Gianluca Fiori a sette. Come sempre era stata una bella giornata di sport con successo finale del Bar Stadio, nucleo proprio del Costalunga capitanato dall'estremo difensore Zetto e dai gemelli Delmoro.

Sul fronte della rosa, se ne sono andati i fratelli Marocco (uno al Vesna e l'altro all'Opicina), Tropea e Zugna al Primorec a caccia di maggiori spazi, Curreli anche all'Opicina e Zanette ha lasciato il calcio per intraprendere l'attività professionistica del tennis. Possibile pure l'addio di Logar, conteso da San Giovanni e Trieste Calcio. In entrata ci sono gli esterni/centrocampisti Andreas Marassi dal Sant'Andrea San Vito e Marouane Tawgui dal Kras Repen, l'estroso esterno Nesim Haxhja (rientrato all'ovile dopo aver provato per sei mesi la serie B di calcio a cinque), il neo-papà Sebastiano Ferro (auguri all'ex Zarja, diventato papà di Nicholas in data 23 agosto per la gioia anche di mamma Roberta), Christian Perisic (chiamato a difendere i pali assieme al confermato Gianluca Zetto, coadiuvati dalla versione dell'eterno Fabio Canziani e dalle dritte dell'allenatore dei portieri Luca Sarazin) e i fuoriquota Giulio Sistiani (1997), Andrea Sinigoi (1998), Marco Milosevic (1998) e Moniurou Niang (1998), che formeranno appunto la batteria degli Under – su cui Aldo Corona punta molto – con Domiziano Tinta, Davide Tinta e Nicola Jankovic. E c'è la speranza di rivedere allenarsi Gabriele Siccardi, jolly fidato del tecnico Corona (gli manca solo di giocare in porta). Il nuovo direttore sportivo è Paolo Sarazin, mentre Tommaso Orsini dà una mano come preparatore atletico (ogni giocatore ha avuto un programma ad hoc per la preparazione individuale).

Massimo LAUDANI