Si avvicina la super sfida di sabato con la bomba Cjarlins Muzane, eppure al Lumignacco gli occhi brillano e qualche sorrisino si accende. Bocche cucite tra la dirigenza, e allora tocca interpretare i silenzi. Una certa soddisfazione la sta regalando l'impermeabilità difensiva messa in mostra ormai da un mesetto se si toglie la serataccia amara di Coppa con il Vesna. Sono quattro le gare di campionato consecutive in cui la formazione di Zoratti non ha subito reti: si dirà che con i pareggi non si va lontano, ma con le difese a tenuta stagna lontano si va, da che mondo e mondo. Ragion per cui, in prospettiva, aver trovato determinati equilibri è un segnale da non sottovalutare.
Ma la chiave per spiegare una fiducia prudente e tuttavia concreta probabilmente è legata al via libera medico ottenuto per l'uomo potenzialmente chiave del Lumignacco in fase offensiva: Tano. Dopo un mesetto trascorso forzatamente ai box, l'attaccante ex Udinese, che aveva cominciato la stagione a spron battuto, mettendo in mostra motivazioni giganti e qualità importanti (anche a vantaggio dei finalizzatori Godeas e Motta), potrebbe dunque ricomparire sabato per la partita più attesa, quella sul campo della capolista.
Se così sarà, non aspettiamoci di vedere il giocatore in forma smagliante: allenarsi da solo non è la stessa cosa che farlo con la squadra. Però anche un Tano al 60-70% è capace di incidere, perché il ragazzo - costretto a mordere suo malgrado il freno - sul piano della voglia accumulata non sarà secondo a nessuno.
Cjarlins Muzane - Lumignacco, il conto alla rovescia insomma è cominciato. Magari alla fine i tatticismi imbriglieranno gli stoccatori e gli uomini deputati a inventare, un po' com'è successo tra i rossoblù e un'altra corazzata dell'Eccellenza, il Chions. O, magari, invece, le squadre di Vittore e Zoratti si affronteranno a viso aperto, decise a superarsi a vicenda. I padroni di casa sanno che in caso di successo respingerebbero il Lumignacco a -8; Godeas e compagni sono cosapevoli altrettanto bene che il colpaccio li proietterebbe a -2 dalla vetta...

Alessandro Maganza