SECONDA A - Bozzer: "Campionato finito? Assolutamente no"
Il tecnico della capolista mantiene i piedi a terra. Già concentrato sulla sfida di domenica prossima contro lo Zoppola
Aviano docet. La truppa giallonera con il successo in stile inglese sul campo della 3S Cordenons, seconda della classe e decisa a rompere le uova nel paniere ai boys di Pierpaolo Bozzer, ha scossa la prima giornata di ritorno e detto, qualora ce ne fosse realmente bisogno, che il campionato al momento ha un solo padrone. Naturalmente è ancora troppo presto per scrivere i titoli di coda, ma la violazione a domicilio perpretata agli uomini di Roberto Cancian fornisce un quadro preciso sulla consistenza e la compattezza di un gruppo pronto a riportare Aviano in categorie più consone al blasone di un tempo. A placare gli inevitabili entusiasmi ci pensa il timoniere Pierpaolo Bozzer, cauto nel non cadere della trappola di una facile cavalcata: “ E’ stata una vittoria importante, non lo nascondo, ma sono equlibrato nel giudicare il momento, alla luce di quello che manca da qui alla fine. Ho sempre affermato che i campionati si vincono contro le piccole, dando continuità alle imprese come quella di ieri. Domenica affrontiamo lo Zoppola e non possiamo pensare che la vittoria sia già scritta perché ci troviamo lassù. Se vogliamo restare davanti a tutti dobbiamo mantenere concentrazione e nervi saldi, siamo noi i padroni del nostro destino”.
A Cordenons avete dato una dimostrazione di forza, in un campo finora inviolato, che gara è stata?
“Sostanzialmente equilibrata, risoltasi nella ripresa dove abbiamo giocato decisamente meglio rispetto alla prima frazione di gioco. Siamo stati abili a sfruttare la situazione del gol su palla inattiva con Del Savio. Un gol che avevamo sfiorato altre due volte in precedenza sempre sugli sviluppi di calcio d’angolo, un vantaggio che siamo stati bravi a costruirci con la giusta applicazione, Nel finale abbiamo consolidato la vittoria, con Momesso, regalando a questo splendido gruppo il giusto riconoscimento per coraggio e attaccamento ai colori”.
Avevate per altro diverse assenza di peso?
“Io ho 22 titolari che remano all’unisono, Gli assenti c’erano e avevano qualità importanti, ma i 14 scesi in campo ieri non hanno fatto rimpiangere gli assenti. L’Aviano è questo e crede in questo, con l’unione e la compattezza di un gruppo che ci ha portato nella vetta più alta”.
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