Questa è grossa. E non ce ne voglia il Domio. Ma la Pro Cervignano e il suo Mattia Panozzo oggi meritano l'applauso. E si sono meritati le lacrime di un commosso Gabriele Pozzar, allenatore felice e orgoglioso dei suoi ragazzoni. Su un campo insidioso e contro una squadra agguerrita e sostenuta da tifosi veraci, i gialloblù si ritrovano ridotti in 9 già nella prima parte della frazione iniziale: l'arbitro espelle De Paoli per un presunto fallo da ultimo uomo, una decisione a dir poco controversa. E poi si ripete rifilando due ammonizioni all'attaccante esterno Cavaliere, reduce dalla sfavillante gara con la Tarcentina. Ma la formazione ospite non si dà per vinta e, anzi, trasforma uno stato di menomazione in un motivo per dare ancora di più, per mettercela tutta, per dimostrare quello che arde nel gruppone di guerrieri pilotati da Pozzar. 
E poi c'è Mattia Panozzo, uno che in tanti avevano già dato per finito o, quantomeno, per avviato al prematuro tramonto calcistico a causa di una serie impressionante di infortuni.
Ma qui non siamo in presenza di un calciatore normale e, di conseguenza, il metro di valutazione che si usa per i comuni mortali non funziona più. Panozzo appartiene alla categoria proprio dei Pozzar e dei Max Rossi, tanto per rimanere tra gli attaccanti e tra personaggi noti del calcio regionale. Ed eccolo, sul rettangolo del Domio, colpire una, due, tre volte, Panozzo, stendendo i padroni di casa.
Il diretto interessato racconta: "Il primo gol l'ho segnato trasformando un calcio di rigore; il secondo sfruttando un lunghissimo rinvio di Zwolf con successiva incomprensione tra difensore e portiere avversari; ci ho creduto, ho recuperato il cuoio e da posizione defilata sono riuscito a spedirlo in rete. La terza marcatura è infine maturata su una classica ripartenza, con assist che mi ha messo in condizione di concludere e di piazzare il pallone nell'angolino. Io bravo? No, qui è la squadra che ha compiuto qualcosa di memorabile, in condizioni a dir poco difficili. Questo pomeriggio ce lo ricorderemo a lungo".
La Pro Cervignano resta alle calcagna delle lepri del girone B di Promozione e Mattia Panozzo balza a quota 11 reti nella classifica dei marcatori: siamo arrivati ai confini della realtà. O, forse, quei confini conviene spostarli ancora, e collocarli ancora più in alto e in avanti?

Alessandro Maganza 

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