La miseria di due golletti è il bottino raccolto lo scorso turno dalle bisiache di Seconda ma valgono molto, ossia sei punti equamente divisi fra Romana e Terenziana; è rimasto invece a secco il San Canzian, sconfitto appunto a Staranzano. Ed è la squadra di Gregoratti ad avere l’insidia maggiore ora, con la trasferta a Domio per affrontare la Roianese, la prima squadra in questo campionato ad aver sconfitto il rullo compressore Ruda domenica scorsa a domicilio. Ecco quindi cosa si aspettano i biancorossi, non certo il tappeto steso, ma un percorso irto di difficoltà, basti pensare che l’ultima sconfitta dei triestini risale esattamente alla stessa giornata di andata e furono sconfitti proprio dal Ruda, ora resa pan per focaccia.

Deve tornare subito a rialzarsi il S.Canzian ospitando il Breg, appaiato in graduatoria al quinto posto ma privo della punta Martini e del centrale Bolcic, squalificati, e deve anche approfittare al massimo del momento non brillante dei carsolini reduci dalla  brutta e sonora sconfitta in casa del fanalino Piedimonte per scrollarseli di dosso e rimanere da solo sulla giostra dei playoff. Sulla quale è ben salda la Romana dopo l’insperata, per come si erano messe le cose, e sofferta vittoria con l’Azzurra ed ora al “Cosulich” riceve il Montebello al quale all’andata ne rifilò ben sette ceffoni. I monfalconesi sanno che i nerazzurri non sono impeccabili in trasferta e per questo saranno concentrati sia nel non sottovalutare l’avversario sia nell’opportunità di cogliere l’intera posta. Da valutare le condizioni del portiere Tranchina, altrimenti è sempre pronto Zearo, mentre Trevisan e Franco sono stoppati dal Giudice sportivo.

In Terza fari puntati sabato a Sagrado sul cui rettangolo arriva dall’altra sponda dell’Isonzo la Fortezza per un inedito derby in terra bisiaca con sapore di vendetta sportiva per i rossoneri di casa che all’andata patirono il buon momento dei gradiscano e soccombettero per 2-1. Tutte due al momento sarebbero ai playoff, con molto più margine i ragazzi di Solidoro, più bramoso di punti invece il Sagrado per tenere a bada le inseguitrici. Ma il Poggio è lontano però proverà ad aiutare i cugini cercando di trattenere in basso il Mossa sconfitto all’andata mentre il Pieris vuole lasciarsi dietro più squadre possibili ma per farlo deve far punti, meglio se tre e le tenterà tutte per coglierli, anch’esso in anticipo sabato a casa del Castions caduto lontano dalle zone che contano. Per l’Ufm invece senza problemi dall’alto della vetta, l’unico cruccio è forse rappresentato dalle dimensioni ridotte del campo di Aurisina sul quale incrocerà i tacchetti con la cenerentola del girone in una gara sulla carta da pallottoliere.

Claudio Mariani

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