Le prossime due giornate forniranno le indicazioni finali per il quadro della zona play-out. La permanenza in categoria riguarda ormai cinque squadre, con il Rivignano, al momento, indiziato numero uno per lasciare direttamente la categoria. Anche se due vittorie potrebbero rimettere in carreggiata la truppa di Corosu, a discapito di una tra Pro Fagagna, Spal Cordovado e Rive D’Arcano, con il San Quirino ormai certo di doversi giocare la stagione nell’over season.
In casa Rive D’Arcano sono due gli obiettivi da raggiungere come spiega il direttore sportivo Luca Ascia: “ Dobbiamo giocare contro Camino in trasferta e Rivignano in casa, due gare sulla carta che potrebbero darci la certezza di arrivare ai play-out, ma il nostro secondo obiettivo e allo stesso tempo non meno importante è quello di evitare le due squadre pordenonesi. Per fare questo bisognerà cercare di incamerare sei punti sperando di balzare davanti al San Quirino, evitando così anche lo scoglio della Spal Cordovado. Questo ci porterebbe a giocarcela in casa con la Pro Fagagna o il Rivignano. Ovviamente sono calcoli e come tali sono previsioni, molto lo diranno i risultati altrui. Incontrare San Quirino e Spal, a mio avviso, è molto pericoloso, per la qualità dei giocatori e la mentalità delle squadre del Friuli occidentale. In gare secche preferirei evitarle.”
Come sta la sua squadra?
“Tolta la sconfitta di Torre, nelle ultime quattro gare abbiamo raccolto due vittorie e un pareggio. I successi contro Pro Fagagna e Spal ci fornito ottime indicazioni per il futuro, contro due formazioni nella nostra stessa situazione. La squadra è carica e sono certo che lotterà strenuamente per centrale l’obiettivo finale”.
Forse è il momento meno indicato per parlare di mercato, ma ormai il nome di Peresano è sulla bocca di tutti, cosa c’e’ nel suo futuro?
“In questo momento c’e’ il Rive D’Arcano, poi valuteremo con calma tutte le richieste. Personalmente ho consigliato al ragazzo di scegliere una squadra che gli consenta di giocare per continaure il suo percorso di crescita, al di là della categoria. Lui viene da una stagione nella Berretti del Pordenone dove ha giocato poco e quest’anno giocando con una certa frequenza ha compiuto un bel salto, ma la strada è ancora lunga. Una volta terminato il campionato decideremo assieme.”

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