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Edizione provinciale di Pordenone


CORDENONS - Polotto: "Chiederò il ripescaggio. Dovevo cambiare prima"

Si chiude nel peggiore dei modi la prima stagione in Serie D dei granata. Il presidente intenzionato a presentare domanda di ripescaggio

E’ stato l’ultimo ad uscire dal campo dopo aver abbracciato tutti i suoi ragazzi. L’applauso del pubblico del Comunale di Tamai lo ha accompagnato nell’uscita e lui da uomo di sport ha ringraziato gli sportivi. Una scena triste di un personaggio che al calcio ha dato e speriamo possa ancora dare linfa vitale a questo mondo. Si è battuto in estate per scalare asperità ad un certo punto insormontabili, ha creato dal niente un comparto societario di categoria, ha commesso anche degli errori, ma sempre con il sangue granata a scorrere nelle vene. Con gli occhi lucidi a fine gara il presidentissimo Nadio Polotto ammette “Dovevo cambiare prima l’allenatore - anche se la squadra aveva rifiutato la mia idea almeno in due momenti diversi”.
Quando sarà passata la delusione, sarà il momento di tirare una linea e analizzare la stagione, capire da dove e come si è giunti ad un finale così disastroso:“Nei prossimi giorni riunirò il consiglio – continua Polotto - e decideremo il da farsi, anche se la volontà è quella di presentare domanda di ripescaggio. Se c'e' una speranza me la voglio giocare tutta, mi brucia aver buttato via una stagione così“.
La salvezza non l’avete persa contro il Tamai, ma molto prima…
A cinque giornate dalla fine eravamo quasi salvi . ammette . poi una striscia negativa così non me la sarei mai aspettata. Ci bastava una vittoria per evitare questa fine e non siamo stati capaci di ottenerla. Questo è un mio grande rammarico. Contro il Tamai non siamo riusciti a vincere e alla fine l’abbiamo anche persa nei minuti finali come era successo nella partita di Valdagno, che a mio avviso ha segnato la nostra sorte. C’e il rammarico perché contro i nostri cugini si ci avessero assegnato quel calcio di rigore su Maccan forse avrebbe potuto cambiare tutto. Ma forse paghiamo il noviziato”
Cosa le lascia questa retrocessione?
“Ieri e stamani ero piuttosto abbattuto, avevo voglia di mollare tutto. Ma i molti messaggi di amici e sportivi mi ha sollevato e fatto capire che anche dalle sconfitte più amare si può risorgere. Ho portato questa squadra dalla Seconda categoria alla Serie D, non vorrei lasciare con una retrocessione. Cordenons ha dimostrato di poterci stare in Serie D”.

Gianpaolo Leonardi

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 22/05/2017
 

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