Sei sconfitte e un pareggio (tra campionato e coppa) avrebbero potuto distruggere sul nascere il nuovo corso intrapreso dall'Atletico Grifone. Ma la società di Forgaria ha saputo dispensare serenità e fiducia, e la musica è cambiata con la formazione del nuovo tecnico, Stefano Del Medico, che ha ottenuto due vittorie a spese di Caporiacco e Blessanese, voltando decisamente pagina ed evitando che la situazione si deteriorasse.  
Il vicepresidente Tommaso Collino spiega questo strano scorcio iniziale di stagione: "Questo è una sorta di anno zero per noi, cambiare l'allenatore e otto-dieci giocatori apre la strada all'incertezza. In verità, non ci aspettavamo certo di perdere le prime quattro gare di campionato, ma non per questo ci siamo lasciati prendere dall'ansia e dalla paura. Anche perché quelle sconfitte erano tutte maturate con un gol di scarto, senza contare che abbiamo dovuto fare conti con diversi giocatori infortunati e anche con quel paio di elementi che, dimostrando poca serietà, si sono dileguati dall'oggi al domani... Contrattempi ne abbiamo avuti, dunque, ma ora tutto si sta risolvendo: sia chiaro, non abbiamo ancora fatto nulla, ma crediamo di aver posto le basi per risalire la classifica e disputare un campionato importante". 
La società ha tenuto fermo il timone, mister Del Medico ha dato prova di buon senso, intelligenza e concretezza: la rivoluzione va portata avanti gradualmente poter dare dei frutti. 
Ci sono i tre allenamenti settimanali (una novità), c'è l'attaccamento alla maglia della vecchia guardia e anche lo spirito di sacrificio dei più giovani; fondamentale si è rivelato il recupero del bomber Matteo Spizzo, fratello di Alex, giocatore in grado di incidere come pochi sulle fortune della squadra; buone sono le risposte arrivate dai nuovi, a cominciare dai fratelli Quas, con il 2000 Alessandro che ha già conquistato tutti, proseguendo con Boni, Celotti, Persello e Copetti... E adesso? 
Collino chiede alla squadra di mettercela tutta: "Credo che le prossime tre gare ci diranno di che pasta siamo fatti. Dobbiamo cercare di recuperare il terreno perduto e di ridurre le distanze con le prime della classe. Mi pare chiaro che in questo girone B di Seconda categoria non ci siano squadre materasso e che, anzi, molte formazioni siano decisamente agguerrite, comprese le nuove che ancora non conoscevamo. I ragazzi giustamente non si sono esaltati per i successi colti negli ultimi 180'. Domenica ci attende una partita insidiosa e per nulla semplice, ritengo il Moruzzo una buona squadra. Speriamo tra l'altro che la partita si possa giocare, le previsioni metereologiche annunciano disastri. Ripeto: siamo usciti dall'angolo, queste due vittorie di fila hanno dimostrato che il potenziale c'è, ma tutto il resto lo dobbiamo costruire e dimostrare di domenica in domenica".  

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