E’ rimasto soltanto il Camino delle 15 avversarie del Flaibano a poter superare in questa prima parte della stagione la capolista Flaibano. Lanciati verso un record di punti i gialloneri ospiteranno la squadra di Pagnucco, consapevoli di poter andare a passare le feste come mai avrebbero pensato di fare, da primi con un piccolo tesoretto di vantaggio e da imbattuti. Nessuno alla vigilia avrebbe ipotizzato una corsa simile, ma a parlare, fortunatamente e insindacabilmente è soltanto il campo.
La partita più attesa, dopo il derby udinese, si gioca a Fiume Veneto, dove la formazione di casa, anch’essa imbattuta, chiede strada alla terza forza Sanvitese. Un derby storico, ritornato dopo molti anni e pronto ad accendere la fantasia dei tifosi. Per i neroverdi l’obiettivo è quello di rimanere agganciati al Flaibano, per i fraticelli, quello di stuzzicare la fantasia e portarsi a ridosso proprio degli avversari diretti.
Impegno delicato per il Pravisdomini a Rauscedo. Le dimissioni di Lorenzo Chivilò e la situazione di classifica barcollante dei vivaisti, rendono la vigilia molto elettrica. Se a ciò aggiungiamo la voglia di riscatto dell’undici viaggiante, dopo la sconfitta interna contro la Spal, c’e’ veramente da attendersi di tutto.
Lo stesso dicasi per l’incrocio tra Prata Falchi (21) e Sesto Bagnarola (21). I padroni di casa scombussolati per l’esonerod di Fabio Mazzer, rilevato a Claudio Moro, non si sa ancora se in maniera definitiva o da traghettatore, contro la sorpresa Sesto Bagnarola. L’odore piacevole dei play-off allieta la vigilia anche del Casarsa atteso dalla sfida casalinga contro il Santamaria, dopo la vittoria esterna di San Quirino, che ha riportato i gialloverdi in posizioni più consone al proprio obiettivo di inizio stagione. Gli ospiti udinesi proveranno a chiudere l’anno con una prestazione positiva per non chiudere la classifica da ultima della classe.
Punti pesanti sono in palio a Porcia, tra i padroni di casa e il San Quirino. Dopo aver sbancato il campo del Sesto Bagnarola, la truppa di Attilio Da Pieve, cerca il bis contro il fanalino di coda, che per contro è deciso a vendere cara la pelle.
Decisamente vibrante anche la sfida tra Gonars (12) e Corva (10), che riguarda le retrovie e potrebbe riportare slancio ad entrambe, per non perdere ulteriore terreno nella corsa verso la salvezza. Chiude il quadro Spal Cordovado – Torre, con i giallorossi euforici per il blitz di Pravisdomini e i viola arrabbiati dopo las confitta interna contro la capolista.

Gianpaolo Leonardi

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