Staff dirigenziale al lavoro, dal presidente Mauro Bressan, al direttore generale Gianpaolo Sut al direttore sportivo Simone Vido sono tutti impegnati a prepararare con dovizia di particolari la prossima stagione, che vedrà i crociati ai nastri di partenza della nuova avventura in Serie D. Alessandro Lenisa, pronto a guidare la navicella nei tormentati mari di un professionismo camuffato da dilettantismo è caricato a pallettoni. A questa avventura tiene molto, anche a livello personale, perché una salvezza segnerebbe la linea di demarcazione tra la normalità e l’eccezionalità. L’intento comune, dopo aver saggiamente consolidato la struttura societaria, è di muoversi con cautela, tracciando sull’agenda dei desideri alcune linee guida. Vediamo quali. Tra i confermati capitan Visintin, caposaldo della linea difensiva, uomo in grado di coniugare esperienza a qualità, accanto a lui non ci sarà più probabilmente Alessandro Battiston, che i ben informati danno vicino al “ricco” Portogruaro. C’e’ movimento sulla fasce, dove i fuoriquota avranno la licenza di dare il loro contributo. Le strade portano a Lorenzo Magnino (classe 2000) del Cordenons, campione d’Italia con la rappresentativa regionale juniores. L’esterno sinistro, piace a Lenisa, ma sul giocatore suonano sirene anche dal Veneto, con il Campodarsego pronto a fare sacrifici per accaparrarsi il talento granata.
Altri giovani cerchiati in rosso sul taccuino di Vido, potrebbero arrivare dalla Liventina, club “amico” dei gialloblù. In fatto di senior, sempre dalla Liventina, si fanno sempre più calde le piste che portano al centrale difensivo Andrea Zamuner (1990), al trottolino di centrocampo Daniele Casella (1990) e al collega di mediana Mauro Sutto (1998). Giocatori che hanno vestito in passato la maglia del Pordenone e, profili gettonati da Lenisa.
Sul fronte delle riconferme, rimane in stand by la posizione di Dimas: per il forte attaccante, vi sono al vaglio diverse strategie. Dovrebbero rimanere con l’armadietto a disposizione negli spogliatoi, i centrocampisti Baruzzini e Cargnello, mentre per ora è certa la presenza in avanti di Urbanetto. Per gli altri, Nardoni compreso, momenti di riflessioni comuni, per valutare attentamente la situazione, soprattutto alla luce dei quattro allenamenti settimanali.

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