La prima di campionato sarà in casa per la Triestina, che affronterà la Vis Pesaro martedì 18/09 alle 20.30. In vista dell'esordio l'allenatore Massimo Pavanel afferma: “Siamo contenti di incominciare, penso lo siano anche i tifosi e mi riferisco anche alle altre squadre. E' stato un periodo difficile da gestire per tutti. Si possono fare molteplici considerazioni su chi incontrare all'inizio. Avrei preferito affrontare qualcuna delle big, che può non essere ancora al top in avvio, mentre le piccole hanno grande carica e grinta. Tanto più uno stadio come il nostro può dare ulteriore adrenalina a chi ci viene a giocare. In ogni caso vorrei cambiare la mentalità che c'è a Trieste e che è imperniata sul “no se pol" (non si può, ndr). Deve diventare un "si può”. Vorrei allontanare tutta questa negatività, innescata dai corsi e ricorsi storici che avevano visto la Triestina inaugurare il Nereo Rocco contro il Pesaro nel 1992 (0-1 per la Vis, ndr) e re-inaugurarlo contro la stessa squadra (stadio rinnovato con i lavori ai fini degli europei Under 21 del prossimo anno, ndr)".

"Granoche? Sono contento sia per il valore del giocatore sia perchè l'ho trovato in buone condizioni. Non sapevo come sarebbe arrivato e invece si è presentato nel modo giusto e lui può anche essere un leader”.

E l'amministratore unico Mauro Milanese aggiunge: "Non essendo calcolati dalla serie A, per stare in piedi a certi livelli ci vogliono investitori come il nostro presidente Biasin. Ma per risolvere il problema della sostenibilità sarebbe necessario almeno portare la tassazione a livello di serie D. Una sorta di semiprofessionismo che consentirebbe ai club di risparmiare anche un milione all'anno. Senza una misura drastica continueranno a sparire le società più ambiziose”.

Massimo Laudani