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Edizione provinciale di Gorizia


SECONDA D - La Cormonese gioca, il San Canzian segna. Simeone super

Micidiale 4-0 dei padroni di casa, che risultano spietati nello sfruttare le occasioni avute contro una squadra dal canto suo troppo poco concreta



SAN CANZIAN BEGLIANO – CORMONESE 4-0
Gol: al 29’ e al 16’st Cuzzolin, al 21’ Giacovaz, al 31’ Simeone.

SAN CANZIAN B.: Ballerino, Furlan, Piemonte, Hirkic (1’st Giacovaz), Arena, Marinaccio (41’st Formoso), De Campo (11’st Maccarrone), Ciaravolo, Simeone (37’st Munitello), Scocchi, Cuzzolin (32’st Laurenti). (12. Seffin, 13. Cosolo, 14. Troiano). All. Roberto Veneziano.

CORMONESE: Nardin, Bevilacqua, Del Negro, Don (35’st Padovan), Venuti, Arcaba, D’Urso, D’Odorico, Biondo, Lenardi (1’st Cappelletto), Riz (23’st Polimeni). (12. De Blasi, 13. Odorico, 14. Coceani, 15. Oddi, 17. Orzan). All. Michele Zucco.

ARBITRO: Francesco Ferro sez. Basso Friuli.

NOTE – Ammonito: 5’st Cuzzolin (f). Angoli: 0-7. Fuorigioco: 6-2. Rec.: 1’-3’. Giornata soleggiata, calda.

SAN CANZIAN – Vedendo superficialmente il solo risultato parrebbe sia stata una gara a senso unico per il San Canzian ed invece non è stato proprio così. Per un’ora a far la partita, tessere gioco, costruire azioni è stata la Cormonese, azioni che però nelle vicinanze dei sedici metri venivano o sprecate o annullate dall’attenta difesa dei padroni di casa i quali, sfruttando le peculiari caratteristiche dei propri attaccanti, hanno colpito di rimessa per poi andare a nozze nelle praterie lasciate aperte dai grigiorossi e alla fine legittimando il successo per aver capitalizzato tutte le occasioni avute.

Il primo tentativo è della Cormonese con una punizione di D’Urso rintuzzata in angolo da Ballerino e la replica dei locali è un’incursione di De Campo sventata da Nardin. Dopo una protesta di D’Urso per uno scontro in area e un suo tiro deviato in corner, dai cui sviluppi al 29’ la difesa ospite non riesce a fermare la ripartenza di Simeone il quale vede e serve sulla lunetta Cuzzolin per il tocco rasoterra in rete a vanificare l’uscita di Nardin. Il primo tempo si chiude dopo un tiro cross di Lenardi sibilato accanto all’incrocio.

Subito pericoloso il San Canzian al rientro in campo con la conclusione da fondo campo di Simeone sulla base del palo. Al 10’ e al 15’ la Cormonese avrebbe la possibilità del pareggio ma prima D’Urso sotto porta spara ai piccioni, poi in acrobazia Riz non trova la porta. E come spesso accade, a gol sbagliato arriva quello di parte avversa: Simeone riceve da rimessa laterale (contestata) e dal fondo offre l’assist in area piccola a Cuzzolin per il raddoppio. Al 21’ ancora l’imprendibile Simeone scappa a sinistra e dalla solita mattonella serve stavolta a centro area Giacovaz per la comoda conclusione centrale a rete. Si aprono praterie in cui Simeone se la gode, lascia sul posto Polimeni e se va verso Nardin battendolo con uno scavetto. A poco dal termine mischia in area locale ma nessuno dei grigiorossi riesce a trafiggere l’attento Ballerino.

“Elogio i miei ragazzi – sono le parole del ds Roberto Scarcia del San Canzian –, sono stati bravi a sfruttare tutte le incertezze degli avversari e a punirli. Il nostro campionato comincia oggi, sono felice per la squadra e per questo primo successo del mister, ma dobbiamo volare bassi. Nel contempo auguro ogni bene alla Cormonese, una buona squadra con ampi margini di miglioramento”.      

Claudio Mariani 


L’ANGOLO DEL VAR

Arbitro: Francesco Ferro (sez. Basso Friuli) 6.5.
Dirige con autorità ed esperienza, preferisce prima il richiamo verbale ai cartellini ed ammonisce solo quando occorre. Sembra ben posizionato in occasione del secondo gol del San Canzian.

I casi analizzati:

- 21’: D’Urso in area controlla il pallone e viene contrastato da Marinaccio che colpisce il pallone e anche l’avversario da tergo. Difficile valutare perché il giocatore della Cormonese copre la nostra visuale sull’avversario ma è uno di quegli interventi al limite la cui concessione di un rigore non avrebbe fatto gridare allo scandalo. Il fatto che il pallone fosse finito in fallo laterale ha fatto propendere l’arbitro per l’azione regolare.

- 16’ st: proteste della Cormonese per l’assegnazione al San Canzian della rimessa laterale da cui nasce l’azione del raddoppio. Il pallone lo giocano contemporaneamente i due avversari e schizza fra i due piedi a mo’ di flipper nello spazio di 15 centimetri. L’arbitro è vicino all’azione e decide di assegnare la rimessa al San Canzian e conferma, dopo il gol, a chi protestava, di essere stato vicino ed aver valutato bene. Gli crediamo essendo la nostra postazione più lontana dell’accaduto. (cl.ma.)



 

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  Scritto da La Redazione il 15/09/2018
 

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