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Edizione provinciale di Gorizia


PRIMA C - Gradese pirata pure a Monfalcone. Una Maranese da paura

I rossi di Nunez superano 3-2 l'Ufm e si confermano battistrada. Il Ruda soffre ma sbanca 4-3 il campo del Primorec che semina ma non raccoglie. Aquileia, ancora una vittoria. L'Isontina mette al tappeto la Sangiorgina



Che colpi esterni quelli di Gradese, Maranese e Ruda. Il più eclatante in termini di punteggio è quello della squadra di Sinigaglia che porta a casa i tre punti con una manita rifilata al Domio alla Mattonaia, notoriamente campo complicato da dover uscire a mani piene. D’Ampolo sblocca nel primo quarto d’ora, Motta raddoppia nello stesso periodo della ripresa, poi tocca a Filippo Miani, nuovamente Motta e chiude Paolucci per il 5-0 della Maranese.
I tre punti sono suoi ma che patemiper il Ruda prenderseli sul terreno del Primorec (3-4) che nonostante l’impegno rimane ancora a zero punti. Vanno sul tabellino per i triestini Facchin con una doppietta e Skolnik su rigore; per i friulani doppietta di Nicola e centri di Cecotti e Pin e la zona alta della graduatoria è lì.
La comanda sempre la Gradese andando ad espugnare il comunale di Monfalcone per 3-2. L’unico che ci era riuscito lo scorso campionato fu il San Canzian, stavolta sono i “mamoli rossi” di Nunez a farlo. Vantaggio immediato dei gradesi con Dean, poo l’Ufm sorpassa con Lugli su rigore e Dika. Dean riporta i suoi in parità e al 40’ El Moujahdi firma il successo lagunare innescando mormorii tra i bisiachi per questa partenza tutt’altro che brillante.

Molto meglio va all’Aquileia confermandosi mattatrice delle triestine. Dopo il Vesna ha dovuto lasciare i tre punti in riva al Natissa anche il Sant’Andrea, sebbene abbia venduta cara la pelle cedendo solo nel finale al gol di Boaro che fa sedere i patriarchini sulla lunga panchina del terzo gradino.
Su quello immediatamente sopra c’è la Terenziana dopo aver liquidato per 3-1 un Vesna ancora fermo al palo. Sparano a vista le bocche da fuoco Kocic, Feruglio e Becirevic con una rete a testa a far felice mister Gregoratti e tutto l’entourage biancorosso.
Sicuramente lo sarà anche il presidente Pillon dell’Isontina per il successo interno sulla quotata Sangiorgina per 3-1 raggiunta in classifica. Sbloccano Faggiani e Valdiserra a metà primo tempo, poi Woznjak triplica nella ripresa e il solo Cimigotto mette a segno il gol della bandiera per i cremisi.
Continua la serie dei pareggi fra Isonzo e Zarja, ne abbiamo perso il conto dall’anno scorso e in Coppa. A San Pier finisce 1-1. Ad Aristone risponde nel finale Cepar per i triestini.
L’unica gara senza gol l’anticipo di sabato fra Pertegada e Rivignano con i gialloneri di Berlasso a mangiarsi le mani per aver sciupato moltissimo.

Claudio Mariani    



 

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  Scritto da La Redazione il 23/09/2018
 

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