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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Nicola: "Colpire le debolezze dell'Atalanta"

Domani al "Friuli Dacia Arena" (ore 15) altra sfida impegnativa per i bianconeri.Il mister: "Però non vale doppio. Loro veloci ed intensi, hanno costretto il Napoli ad un 6-2-2...Ma possiamo fargli male". Ritorna Lasagna dal primo minuto, ancora out Barak. il ricordo di Gigi Radice: "Indimenticabile"


 

Scavalcate senza ammaccature - e, onestamente, oltre il massimo raschiabile - Roma e Sassuolo, ecco un nuovo passaggio cruciale per l’Udinese targata Davide Nicola. Al “Friuli Dacia Arena” (domani, alle 15) sbarca infatti l’Atalanta, probabilmente una delle formazioni più divertenti e “problematiche” (per gli avversari) del campionato.

“Quattro punti sono già passati, ma la cosa più importante è che si può essere competitivi a prescindere dall’avversario – aggiorna Nicola - noi abbiamo operato prima di tutto per criticità: e la prima riguardava l’organizzazione difensiva. Ogni settimana, poi, serve ad aggiungere qualcosa. Con il Sassuolo, intanto, avrete certamente notato un baricentro leggermente più alto, anche se magari solo per 30’. Ventuno giorni sono comunque il tempo che considero necessario per creare determinati automatismi. E anche in questi giorni abbiamo inserito delle novità. Che cosa? Non lo dico per non concedere vantaggi a nessuno”

L’Atalanta ha messo in grossa difficoltà il Napoli.
“Siamo coscienti della loro forza, sono i secondi del campionato per produzione di gioco ed hanno costretto a lungo il Napoli ad un 6 - 2 - 2. Portano tanti giocatori in fase offensiva, tengono un ritmo e un’intensità incredibile, sono maestri nelle coperture preventive e vanno a duemila all’ora: consapevoli di questo, ma anche di alcune debolezze che si possono sfruttare. Dobbiamo essere umili ma consapevoli: per essere competitivi”.

La formazione di Gasperini si diversifica da Roma e Sassuolo.
“Tutti gli avversari sono diversi. Stavolta cambiano gli interpreti ma, soprattutto, l’intensità e la capacità di costruire palle gol a ripetizione. Penso possa succedere di tutto…”

Che gara dobbiamo attenderci?
“E uno step importante, ma io guardo in particolare alla nostra situazione. I giocatori devono attenersi a quello che abbiamo preparato: siamo pignoli, anche perchè vogliamo colpirli dove riteniamo possibile”

Il pareggio sembra l’esito meno probabile.
“Se mi danno una palla di cristallo…Al di là dei numeri, mi interessa vedere quello che ho preparato: dovremo capire le varie situazioni e applicare le nostre cose”.

E’ una sfida che può valere doppio?
“E’ un discorso che non mi piace. Di questa serie di gare nessuno avrebbe messo in preventivo troppi punti. E invece ne abbiamo già raccolti quattro: fanno la differenza. Non possiamo essere stolti e piccoli nella mentalità, ma diventare competitivi contro qualsiasi avversario. Poi si può perdere, vincere o pareggiare”.

Behrami è convocato.
“Ma soltanto dopo il briefing serale ne sapremo di più. Un eventuale, mancato impiego, potrebbe però anche diventare un’opportunità per avere le idee più chiare su giocatori che non conosciamo bene. Scoprendo cosi nuove risorse”.

Lasagna sembra di nuovo pronto.
“Può tornare dal primo minuto. Noi puntiamo su tutti: e su Kevin, visto che ha lavorato con più continuità. Anche per lui abbiamo comunque precise richieste: alle quali dovrà attenersi.”

Samir starà invece fuori per un lungo periodo. Occasione per Pezzella?
“Dobbiamo recuperare un pò tutti ed io non sono abituato a piangere, perché credo che la differenza stia anche nel cogliere le opportunità e salire sui treni che passano. Noi, comunque, operiamo in sintonia con i dottori e lo staff: vogliamo ricevere quanto prima più gente possibile”.

Per chiudere, un ricordo di Gigi Radice.
“Ho avuto la fortuna di conoscerlo come uomo: e questo viene prima dell’allenatore. E’ stato un maestro: non solo in campo, perchè trasmetteva certi valori, le basi per diventare uomini. Indimenticabile.”

I CONVOCATI. Portieri: Musso, Scuffet, Nicolas. Difensori: Opoku, Ekong, Nuytinck, Pezzella, Ter Avest, Stryger Larsen. Centrocampisti: Balic, Behrami, D’Alessandro, De Paul, Fofana, Mandragora. Pontisso. Attaccanti: Lasagna, Machis, Pussetto, Micin, Vizeu. 

Roberto Zanitti



 

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  Scritto da La Redazione il 08/12/2018
 

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