Tutto più o meno come avevamo lasciato il 2018 nella classifica del girone C di Prima categoria alla prima giornata di ritorno. Nel gruppo di testa vincono tutte, solo il Sant’Andrea si fa sopraffare mentre in coda, a parte il successo dell’Ufm, le rimanenti nelle sabbie mobili ci rimangono, tutte sconfitte.
Non ha avuto vita facile la capolista Terenziana per aver ragione di una coriacea Isontina caduta solo nella seconda parte di gara con forti segnali di ripresa della squadra del presidente Pillon ma altrettanta difficoltà per le diverse assenze pesanti in casa bisiaca. A dare i tre punti ai biancorossi ci ha pensato nella ripresa Kocic.
Risponde per le rime il Pertegada uscendo dallo “Starc” del Sant’Andrea con la vittoria per 2-1 sudata anche questa contro una formazione agguerrita in casa propria. Per la squadra di Berlasso vanno a segno Cervesato nel primo tempo e Biasinutto nel secondo, durante il quale i triestini segnano con Marzini ma non basta ad evitare la sconfitta.
Tiene il passo delle battistrada il Ruda facendo suo l’incontro casalingo opposto al Domio per 3-1 al quinto stop lontano dal Carso. A segno per i friulani Pantanali, Nicola e Degano mentre la sola rete dei verdi porta la firma di Lapaine.
La Maranese si prende la rivincita della gara d’andata sbancando il campo della Gradese per 3-1 ottenendo il quinto successo esterno stagionale. Dopo un quarto d’ora Paolucci sblocca il punteggio che viene rimesso in equilibrio dalla rete dell’eterno Facchinetti ad inizio ripresa. Punzecchiata la Maranese fa la voce grossa con Simone Motta, autore della doppietta da tre punti.
Vince in scioltezza il Rivignano e fa un sol boccone del Primorec all’Old Trafford travolto 5-0. Tre reti nel primo tempo, inizia Sciardi su rigore, poi tocca a Luca Pighin e Menazzi andare a referto. Nella ripresa ancora Sciardi ed infine il pokerissimo è servito da Alex Romanelli.

I nerazzurri agganciano la Sangiorgina caduta un po’ a sorpresa in casa per opera dell’Isonzo travolgente come non mai, vista la sua indole a segnare poco. Al “Collavin” ne fa tre in una sola gara grazie a Debianchi, Puntaferro e Grion tornato alla corte di Bandini dopo la parentesi all’Ufm.
I quali monfalconesi iniziano bene il 2019 cogliendo un’importante affermazione esterna sul difficile campo dello Zarja vincendo 2-1 nei minuti finali. Apre e chiude i conti Sangiovanni, il primo gol dal dischetto, ma a pochi minuti dalla fine con un’autorete di Cipracca i cantierini rischiavano l’ennesima beffa, se non ci fosse stato poi un santo, Sangiovanni appunto.
Con le triestine l’Aquileia fa sempre punti e ne ha dato conferma anche questa volta andando a vincere in casa del Vesna per 1-0, rete del difensore Fedel nel primo tempo, affacciandosi così alla zona più tranquilla della classifica lasciando i carsolini invece in acque agitate al penultimo posto.

Claudio Mariani