E' Igor Zobec l'uomo che dovrà portare a compimento il campionato della Gradese. E, magari, aprire un nuovo ciclo. E' questo l'asso nella manica estratto dal presidente Lorenzo Acampora dopo il divorzio con un tecnico di vaglia come Fabricio Nunez. Zobec, sloveno classe 1971, è alla prima esperienza da allenatore qui da noi, e vanta trascorsi di rilievo da calciatore, essendo arrivato a giocare anche in coppa Uefa. In passato ha militato nel Ronchi e ora vive a Trieste. 
Il suo esordio sulla panchina dei mamuli non è stato benedetto dal risultato positivo: del resto, il derby lagunare con la Maranese era particolarmente impegnativo, stante la caratura avversaria e considerato che la Gradese sta facendo di necessità virtù a causa dei numerosi infortunati che l'hanno bersagliata. La squadra ha disputato una buona gara, ma non è bastato per muovere la classifica. Alla Gradese c'è comunque fiducia per il proseguo del campionato e per le capacità di Zobec, fermo restando che il ds Gianluca Cecotti sta lavorando con impegno per rafforzare un attacco in sofferenza. La missione è difficile (in circolazione non è rimasto molto), ma Cecotti ha le conoscenze e la determinazione per portare a compimento la missione.