TRIESTINA (3-4-2-1): Matosevic, Moretti, Malomo, Rizzo, Pavlev (29' st Germano), Vallocchia, Fofana (14' st Correia), El Azrak (36' st Celeghin), Petrasso (29' st Anzolin), Minesso (14' st Redan), Lescano. In panchina Diakite, Agostino, Gunduz, Struna, Ciofani, Heitor, D'Urso, Crosara. All.: Bordin.

ALESSANDRIA (3-5-2): Spurio, Rota, Soler, Gega, Pellegrini (40' st Ciancio), Mastalli, Nichetti, Pellitteri (27' st Sepe), Nunzella, Siafa, Busatto (27' st Laukemis). In panchina Farroni, Barmaz, Rossi, Cusumano, Femia, Fiumanò, Molinaro, De Ponti. All.: Binotto.

ARBITRO: Erminio Cerbasi di Arezzo (assistenti Paolo Cozzuto di Formia e Giuseppe Romaniello di Napoli, quarto ufficiale Alberto Poli di Verona).

NOTE - Pomeriggio freddo e piovoso. Spettatori 150 circa di cui 6 ospiti. Si è giocato allo stadio Omero Tognon di Fontanafredda a causa dei lavori in corso al Nereo Rocco di Trieste. Ammoniti Rota e Soler. Corner: 6-3. Recupero: 2' e 3'.

L'avvio giuliano è positivo, ma la vivacità dei padroni di casa dura poco. In questo buono spicchio iniziale i locali si rendono pericolosi al 4', quando Minesso incorna bene un assist di Rizzo e colpisce il palo. Poi l'abbinata “Unione lenta e senza particolare movimento – pressing alto dei grigi senza nulla da perdere” rende la partita opaca. Il taccuino si riempie altre quattro volte fino all'intervallo e in tre i casi si tratta di tentativi aerei di Lescano, a cui si aggiunge una battuta di El Azrak (al 38') apparsa calibrata ad hoc, ma in definitiva deviata da un antagonista in angolo. Il primo è uno goffo al 13', un altro arriva al 35' ai sette metri dalla porta e il bomber non inquadra incredibilmente la porta. Il terzo coincide con l'1-0. Su un corner l'attaccante argentino trova la deviazione, che non permette al portiere ospite di tentare l'intervento, così da infilare il 15mo centro stagionale. Poco dopo Vallocchia si rende a sua volta insidioso senza però avere il successo, che avrebbe desiderato.

L'inizio della seconda frazione è similare all'andamento di trequarti del primo round. E alla prima chance i piemontesi sfruttano una dormita avversaria su una rimessa laterale per impattare.
Poi, preso il gol, l'Alabarda ha dieci minuti di pressione a partire dal quarto d'ora. Al 14' Vallocchia si libera bene e calcia fuori di un metro. La compagine di Roberto Bordin trova quindi il raddoppio al 23'. Una punizione di Vallocchia viene smanacciata dall'estremo difensore ospite e Correia sfrutta la respinta per insaccare un collo destro ben calibrato.
Gli sconfitti accusano il colpo e i rossoalabardati gestiscono di conseguenza il match. Al 34' la Triestina piazza il colpo del 3-1: bel recupero di Germano, scarico per Redan (ritorno al gol) e buona coordinazione per buttarla dentro.

Massimo Laudani

Foto: fonte pagina Fb Triestina Calcio