Il Kras è una realtà giuliana in crescita con un settore giovanile in espansione. Quest'anno la squadra carsolina ha vinto il campionato Allievi provinciali e si è ben comportata con la formazione juniores nel torneo nazionale. Il presidente Goran Kocman parla dell'annata positiva del vivaio biancorosso e delle ultime decisive partite per la prima squadra guidata da mister Zlogar. Domenica una gara fondamentale in casa con il Dro per la permanenza in categoria ed anche per il futuro del settoe giovanile carsolino. 

La squadra biancorossa ha vinto il titolo Allievi provinciali
“Abbiamo vinto meritatamente, eravamo la squadra più attrezzata. Lo scorso anno abbiamo disputato i regionali e quest'anno i provinciali.Il mister Italo Cavagneri al primo anno ha fatto un buon lavoro, ha già allenato negli anni passati Udinese, Ponziana ed Opicina. Sapevamo che avevamo la possibilità di fare bene, ma non è stato facile. Probabilmente avevamo la squadra con più qualità ed il livello del torneo era medio, è importante vincere il campionato per ritornare il prossimo anno negli Allievi regionali”.

Com'è stato questo torneo giovanile ?
“Un campionato equilibrato, formato da squadre di varie categorie. All'inizio abbiamo stentato poi un pò alla volta siamo in saliti in testa con buoni giocatori del 1999 che resteranno anche il prossimo anno nel torneo regionale assieme ai ragazzi del 2000 che saliranno dai Giovanissimi.Il prossimo anno penso che potremmo fare molto bene con un bel gruppo che è la cosa più importante”.

Nella squadra Allievi gioca suo figlio che è il capocannoniere
“Ivan ha fatto tante reti, è un classe 1998 che si alternava giocando fra juniores nazionale ed Allievi provinciali. Negli Allievi abbiamo tanti bravi giocatori, con molti ragazzi del 1999 che sono buoni prospetti e si faranno valere il prossimo anno nel torneo regionale”. 

Anche gli juniores nazionali hanno disputato un buon campionato
“Al primo anno abbiamo fatto una bella stagione. Siamo partiti male con una rosa che aveva una età media giovane con qualche 1996, tanti 1997 e tre 1998. Siamo contentissimi, abbiamo disputato un buon calcio e spero che il prossimo più di uno della squadra juniores possa far parte della prima squadra. Una categoria impegnativa ed importante e siamo soddisfatti del lavoro di mister Pahor che è anche il responsabile del settore giovanile. Lavoriamo tantissimo sul settore giovanile, negli anni futuri e già dal prossimo vorremmo inserire molti più giovani nella prima squadra. Quest'anno già qualche 1997 come Facchin ha esordito in serie D e nella prossima stagione più di uno degli juniores sarà in pianta stabile in prima squadra”.

Un vivaio in crescita
“Dobbiamo puntare molto sul vivaio, i tempi sono questi. Stiamo crescendo come settore giovanile,  ed ogni anno vogliamo migliorare e lanciare più ragazzi. Vedremo con la prima squadra in che categoria saremo, se serie D od Eccellenza ed in base a questo quanti giovani inserire. Vogliamo fare sempre di più con i nostri giocatori, i tempi cambiano e le risorse economiche sono sempre meno. Bisogna puntare sui giocatori di casa per fare campionati di un certo livello, vedremo cosa riusciremo a fare”.

Domenica con il Dro sarà una partita fondamentale per la prima squadra 
“In un modo o nell'altro sarà la sfida decisiva. Se vinciamo siamo quasi sicuri di fare i play out, ma se perdiamo o pareggiamo può cambiare lo scenario e rischiamo anche di retrocedere subito. Dobbamo fare i tre punti domenica e fare risultato con la Clodiense nell'ultima giornata per preparci bene e giocarci tutto nei play out”.

Una stagione difficile al ritorno in D 
“Come le altre volte è stata un annata complicata. Eravamo sicuri di fare meglio prendendo anche giocatori importanti, ma purtroppo è andata in modo altalenante. Abbiamo cambiato mister con l'arrivo di un giovane Anton Zlogar, avevamo fatto bene ad inizio ritorno da Gennaio a Marzo poi siamo calati e ci troviamo in questa posizione di classifica. Speriamo di rimediare in queste ultime partite e restare in serie D. Sarebbe molto importante anche per la società, tenteremo di fare l'impossibile per rimanere in questa categoria”.

La salvezza sarebbe importante anche per il vivaio
“Speriamo alla terza volta di restare in D e dare continuità al lavoro  anche per i giovani. E' fondamentale mantenere la categoria per il futuro , ho visto bene in questi giorni la squadra ed abbiamo tutte le possibilità di vincere con il Dro e raggiungere la salvezza. Fare la serie D è molto importante ed interessante, vengono più giovani e c'è la possibilità di crescere per tutti. La Serie D o l'Eccellenza sono due cose diverse, un altro campionato nazionale per gli juniores darebbe ai ragazzi la possibilità di crescere ancora tanto rispetto al torneo regionale”.

Progetti sono fermi in attesa della categoria
“E' tutto una catena, per una società come la nostra la Serie D è un campionato difficilissimo che rappresenta un piccolo paese. Speriamo che si salvino tutte le regionali e poi vediamo come programmare la stagione. Speriamo di salvarci fino a che non conosciamo la categoria siamo fermi, speriamo al 24 Maggio di ricominciare dalla D ”.

Il Kras con un vivaio in crescita punta a restare in Serie D che darebbe maggior visibilità e crescita peril futuro della squadra carsolina.