Triestina attesa da due sfide casalinghe - entrambe di sabato alle 14.30 – e reduce da sei risultati utili consecutivi. La prima contro l'Imolese (primo dicembre) e la seconda contro il Gubbio (8 dicembre).

Così il terzino rossoalabardato Sergio Sabatino: “L'allenatore ci tiene sempre tutti sul pezzo durante gli allenamenti, ma abbiamo bisogno di riavere Granoche, Maracchi e Mensah perchè giocare senza di loro è difficile.Siamo reduci dalla partita con la Sambenedettese, che sapevamo sarebbe stata difficile. Abbiamo avuto noi l'occasione più nitida con Codromaz nel primo tempo, in cui comunque ci sono state altre palle-gol. Si è giocato su un campo pensatissimo e non è stato facile. Per noi è stato un risultato positivo visti gli ultimi riscontri della Sambenedettese, che tra l'altro ha una tifoseria molto calorosa. Noi, perciò, siamo riusciti a proseguire il nostro filotto. Ogni partita, in ogni caso, è difficile. Tutte le squadre hanno valori da spendere. Anche l'Imolese, con cui stiamo per giocare, ha entusiasmo ed è là come tutte le altre. L'abbiamo vista più volte in video e la sua classifica parla chiaro. Ha vinto il campionato l'anno scorso, perciò dovremo stare attenti a non sottovalutarla, ma il nostro obiettivo è sempre quello di vincere. Ne avremo due in casa tra l'altro, una con una formazione che sta benissimo e una con una compagine che ha appena cambiato allenatore. Noi però abbiamo il dodicesimo uomo in casa, avremo bisogno dei nostri tifosi sempre presenti e siamo la Triestina, abbiamo le potenzialità per metterli in difficoltà”.
E sul campionato: “Per me la Ternana è la strafavorita per il campionato perchè ha la rosa più attrezzata di tutte. Ho fatto tutti e tre i tre gironi, il B di questa stagione è molto equilibrato, fermo restando che la Ternana ha il gruppo più forte degli altri e deve ancora fare un recupero. Noi dovremo essere bravi a restare lì e chi più ne avrà nel finale di stagione... La differenza con gli altri gironi non è di qualità ma ambientale, essendoci ambienti caldi”.
E infine: “Personalmente mi ha colpito la bellezza di Trieste, dove non c'ero mai stato prima. C'è anche uno stadio che è da serie A ed è tra i primi dieci in Italia. Perciò ci sono tutti gli ingredienti per dare il massimo”.

Massimo Laudani