A FEMMINILE - Tavagnacco, dignitoso ko
La formazione di Rossi regge per lunghi tratti i confronto con il Milan, ma sono le rossonere ad ottenere i tre punti: 3 - 1. Di Caterina Ferin (quinto bersaglio stagionale) la rete gialloblu
TAVAGNACCO – MILAN 1 - 3
GOL: 22pt De Moraes, 4st Bergamaschi, 21st Sabatino (rigore), 31st Ferin
TAVAGNACCO: Bonassi, Donda, Camporese, Frizza, Virgili, Erzen, Mascarello (47st Grosso), Blasoni (39st Iacuzzi), Ferin, Pasqualini (15st Cavicchia), Kollanen. Allenatore: Rossi. A disposizione: Buhigas, Milan, Winter, Errico.
MILAN: Caesar, Heroum, Amaral Mendes, Fusetti, Tucceri (27st Zigic), Bergamaschi, Alborghetti (33st Bellucci), De Moraes, Carissimi, Sabatino (43st Longo), Giacinti. Allenatrice: Morace. A disposizione: Zanzi, Capelli, Coda.
ARBITRO: Bracaccini di Macerata.
AMMONITE: Donda, Giacinti, Ferin
NOTE: pomeriggio dapprima nuvoloso e poi piovoso, terreno allentato, spettatori 200. Recupero: 0’ + 3’.
TAVAGNACCO. Contro quelle che giocano un altro campionato, c’è sempre differenza. Ma, se al cospetto della Juventus, in Coppa Italia - anche a causa di parecchie defezioni - il gap era apparso notevole, il Tavagnacco sempre piuttosto “diroccato” di questi tempi grami (all’interno di una rosa qualitativamente non eccelsa, pedine del calibro di Cecotti, Mella e Zuliani non si può regalare ad alcun avversario) chiamato ad affrontare il Milan (comunque orfano della sua fantasista Giugliano) ha retto più che dignitosamente il confronto. Il primo squillo è gialloblu. Al minuto 5, infatti, un duetto Ferin - Kollanen fa saltare la difesa rossonera, ma Caesar esce e sventa in uscita bassa. Al 18’ la replica ospite: Giacinti, a tu per tu con Bonassi, calcia a colpo sicuro, ma Virgili spazza nei pressi della linea. Al 22’, però, il Milan passa: Bonassi mura Giacinti ma, sulla ribattuta, De Moraes è la più sveglia di tutte e deposita in rete. Poco dopo, un cross di Carissimi si tramuta in un tiro: la parabola termina fuori di poco. Il Nonostante l’impegno e il talento di Mascarello, le friulane stentano a finalizzare: Pasqualini non incide mai e Kollanen, della quale non si può certo mettere in discussione lo spirito combattivo, pecca di lucidità. Al 29’, un intervento in area di Donda (già ammonita) su Giacinti viene catalogato dal direttore di gara come simulazione, con conseguente giallo ai danni dell’attaccante. La ripresa si apre sotto nefasti auspici per la formazione di casa: dopo soli 4’, un cross di Sabatino è “santificato” dallo stacco imperioso di Bergamaschi che (senza opposizione alcuna) trafigge Bonassi. Un minuto dopo Kollanen potrebbe limare il disavanzo, ma la finlandese “mastica” il sinistro e Caesar si salva. Minuto 20: Erzen tenta il rinvio e la sfera “cammina” sul braccio della slovena. L’arbitro decreta un rigore generosissimo. Sabatino, che storicamente (già dai tempi di Reggiana e Brescia) ha sempre fatto male al Tavagnacco, trasforma: 3 - 0. Le gialloblu sembrano scosse e incapaci di riproporsi, ma al 31’ Erzen scodella al centro un pallone che Ferin (al quinto bersaglio stagionale) impatta felicemente: Caesar è una statua e può soltanto raccogliere la sfera in fondo alla rete. L’onore è salvo, ma non porta punti. Quelli che, invece, Camporese e compagne dovranno necessariamente conquistare sabato prossimo a Bari, per chiudere definitivamente la pratica salvezza.
Roberto Zanitti