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Edizione provinciale di Trieste


SARA GAMA - "Le radici sono tutto... Non dimenticateci"

Il capitano della Nazionale e della Juventus Women è stata premiata nella sua Trieste dal sindaco Dipiazza

“Le radici sono quelle che mi mandano avanti e che mi dicono chi sono e dove voglio andare”. E' questa la dedica di Sara Gama sull'albo d'oro dopo aver ricevuto il sigillo trecentesco dal sindaco Roberto Dipiazza nel salotto azzurro del Municipio di Trieste. Il capitano della Nazionale italiana femminile di calcio nonché della Juventus Women, nata nel capoluogo regionale da madre triestina e padre congolese, è stata premiata dal Comune giuliano per rappresentarlo in questi anni ai massimi vertici dello sport.

Il difensore classe 1989 ha commentato così il riconoscimento prima di darsi ad autografi, interviste e a un caffè “privato” con le amiche. “E' un immenso onore aver ricevuto questo sigillo. Anche perchè le radici sono tutto e ti fanno mantenere il timone dritto in vista del cammino da fare. Personalmente mi dicono dove sono e dove vado. Quest'estate sono potuta venire a Trieste solo un paio di giorni a causa degli impegni sportivi, ma ci torno sempre quando posso e lo faccio molto volentieri. E' bellissimo esserci. Vederla, girarci e stare con chi conosco mi dà la carica per tutto l'annata successiva. Parlo quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e francese), ma quando sono arrabbiata, parlo in dialetto triestino e tutti lo sanno...”.

E ripensandolo al Mondiale: “E' una grande soddisfazione essere arrivate ai quarti, essendo tra l'altro le uniche dilettanti a raggiungere tale traguardo. Abbiamo dato una spinta positiva a tutta la nazione. Calcio (maschile, ndr), basket, ciclismo e golf sono gli unici sport professionistici, perciò quanto fatto ai mondiali speriamo sia una spinta per farci raggiungere il professionismo. Non è una questione di retribuzioni, ma di coperture assicurative. Ora bisogna tenere alta la guardia per far sì che – finiti i mondiali – la gente non si dimentichi di noi. Ci siamo fatte conoscere grazie alla nostra compattezza di gruppo in un sistema che si evolve e le critiche ci scivolano via. Sono fatte da persone ignoranti, che – essendo tali – non conosco le cose”.

Un accenno anche alle partite disputate in Francia dalle ragazze del c.t. Milena Bertolini: “Il top delle emozioni è stato all'esordio, avendo battuto l'Australia al 95'. Poi l'aver vinto 5-0 contro la Giamaica ci ha fatto capire che non siamo poi così male. Col Brasile, quindi, abbiamo perso immeritatamente. Negli ottavi abbiamo fatto la partita perfetta contro una squadra ostica come la Cina e invece contro l'Olanda ai quarti era finita la benzina contro appunto un'avversaria di professioniste. In ogni caso sono molto orgogliosa della forza del gruppo”.

Infine gli obiettivi per la prossima stagione con la sua Juventus: “Puntiamo a riconfermarci dopo due scudetti consecutivi e una coppa Italia. Ma ci sono anche la supercoppa italiana, che abbiamo perso la scorsa estate e la Champions League, che ha una formula diversa da quella maschile. Ci sono turni secchi con andata e ritorno e non i gironi, perciò è più difficile. Però cercheremo di fare meglio in Champions rispetto all'anno scorso”.

Massimo Laudani

https://i.imgur.com/lrLRiA4.jpg

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  Scritto da La Redazione il 28/07/2019
 

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