Finalmente! Il Cjarlins Muzane dopo un mese e mezzo di lavoro certosino, appassionato, instancabile, si tuffa nella stagione ufficiale, con i suoi sogni, le speranze e le paure, il concentrato di emozioni e i brividi della prima partita "vera". 
Ma il calcio è bellissimo, un giuoco - concetti di Max Moras, il timoniere -: mai dimenticarlo, nel preparare e poi vivere una partita, e poi che vinca il più forte, chi sa dare tutto e anche qualcosa in più. 
Appuntamento, quindi, al Della Ricca di Carlino, ore 16, terna regionale, derby di coppa Italia: la squadra di casa affronta in gara secca un Chions già rodato dal turno preliminare superato a spese del San Luigi. 
Massimiliano Moras è andato a vedere la sfida tra le squadre di Zanuttig e Sandrin e ha ammirato un Chions convincente e agguerrito: "Sono un'ottima squadra, costruita con testa e logica, e hanno già messo in mostra organizzazione e qualità dei singoli importanti. Vingiano, Parodi, Franciosi sono elementi in grado di fare la differenza, e si aggiungono ai vari Acampora, Urbanetto, Novati, Pratolino, Deana, Ceka e via elencando. Si prospetta una partita tirata e anche bella, tra due formazioni che reputo abbiano molte cose in comune sul piano della vocazione a costruire gioco e anche per le caratteristiche di molti interpreti".
 
Massimiliano Moras è soddisfatto del lavoro compiuto fin qua: "Abbiamo svolto il ritiro, affrontato amichevoli prima con formazioni professionistiche e poi di Eccellenza, completato il ritiro, messo in grado i ragazzi di esprimere le loro qualità e cercato di fare gruppo. Ebbene, ho a disposizione ragazzi straordinari in tutti i sensi, che si sono impegnati in maniera ammirevole. Tutti insieme ora affrontiamo questa stagione e questo primo appuntamento con serenità, convinzione e volontà di dare il massimo".
Domani Moras dovrà rinunciare a Zigon (ancora da completare il recupero), Peressutti (riprenderà a spron battuto la prossima settimana) e il portiere greco Sourdis, classe 2001, per motivi di tesseramento; l'ex Udinese ha comunque già dimostrato di aver un potenziale importante. 

Hanno convinto i nuovi, a cominciare dai senatori Tobanelli e Longato, già punti di riferimento di questo Cjarlins Muzane: il difensore e il centrocampista si sono integrati benissimo in gruppo, grazie al loro spessore umano, alla loro umiltà e semplicità che dimostrano come la scelta sia stata oculata e, probabilmente, azzeccata. 
E se la vecchia guardia è una garanzia, le premesse perché la scommessa sui giovani, in particolare quelli di casa, si possa vincere, ha guadagnato consensi. In queste settimane hanno brillato particolarmente Pez, Mantovani, Sako Muela e Pesce, oltre a un Gubellini già protagonista. Ma anche gli altri hanno le carte in regola per contribuire alle fortune della causa. Importante è non mollare e crederci fino in fondo. La stagione sarà lunga, durissima. E finalmente si comincia.