PRIMA C - Ism, la vittoria è ok. Ma la Sangiorgina meritava il gol
Prevale la maggior esperienza della squadra gradiscana sulla voglia dei giovani biancocremisi. Buono l'arbitraggio di Benedetti
ISM - SANGIORGINA 2-0
Gol: al 36’ Biondo, al 13’st Fross
ISM GRADISCA: Dovier, Tonani, Gianosi, Di Gregorio, Fross, Savic, Clemente (25'st Tiziani), Ba, Biondo, Campanella, Dordevic (1'st Cirkovic). (12. Bene, 14. Kasa, 16. Famea). All. Paolo D'Odorico.
SANGIORGINA: Pulvirenti, Schiff, Neri, Malisan, Nalon (21'st Masolini), Mattiuzzi (23'st Andreuzza), Venturini (11'st Bidut), Salomoni, Cesca, Scolz (32'st Carrara), Persello (39'st Franceschinis). (12. Fonzar, 17. Di Bert). All. Massimiliano Petrella (Simone Bruno squalificato).
ARBITRO: Davide Benedetti sez. Tolmezzo
NOTE - Ammoniti: 46’ Dordevic, 12’st Malisan, 30’st Campanella, 33’ st Neri. Angoli 3-6. Fuorigioco: 4-2. Rec.: 3'- 5'. Giornata parzialmente soleggiata, leggera foschia. Spettatori 60 circa.
GRADISCA – La linea verde della Sangiorgina soffre a più riprese i più esperti gradiscani ma combatte con spensieratezza e avrebbe meritato anche il gol, senza con ciò delegittimare il successo dell’Ism, alla lunga meritato.
Locali subito pericolosi con la verticalizzazione per Dordevic sul cui rasoterra ribatte in disperata uscita bassa Pulvirenti. Al 13’ Dovier allontana di pugno un angolo di Persello calciato direttamente in porta e una decina di minuti dopo, buon controllo di palla di Cesca con conclusione di una spanna sopra la traversa. Al 36’ l’Ism passa quando da un’incomprensione in area ospite, la sfera arriva a Biondo che, decentrato, infila la sfera all’angolino opposto.
Al 5’ della ripresa Campanella fa tremare la traversa con una sberla dal vertice destro dell’area, poi al 13’ calcia tesa in area una punizione pochi metri prima del lato corto sinistro dell’area, ne nasce un rimpallo ed è pronto l’avanzato Fross a cacciare dentro la sfera del raddoppio. Nell’occasione si fa male ad una caviglia il centrale Nalon, sostituito di li a poco da Masolini. Al 38’ imbucata per il neo entrato, tra le file di casa, Tiziani ma indirizza sul fondo il sinistro, davanti a Pulvirenti. A tempo scaduto la Sangiorgina ha due occasioni per dimezzare, Bidut manda a lato un rasoterra dopo aver tagliato l’area piccola e Dovier si rifugia in angolo su Franceschinis. L’ultimo sussulto è la fuga di Cirkovic a destra, la cui stoccata è fermata dalla base del palo a portiere battuto.
L’ANGOLO DEL VAR
Arbitro: Davide Benedetti sez. Tolmezzo 6.5.
Pochi errori, un paio di falli non sanzionati, uno forse non visto e un fuorigioco sanzionato un po’ dubbio.
I casi esaminati
- 46’: è da arancione l’intervento scorretto di Dordevic ai danni di Persello, all’altezza delle panchine, direttamente sulle gambe dell’avversario e senza più possibilità di giocare il pallone. Lo salva il fatto che l’intervento non sia cattivo e non da tergo.
- 12’st: corretto il giallo a Malisan per l’intervento falloso nei pressi del lato corto della propria area. Da quel calcio di punizione arriva il raddoppio dell’Ism.
- 20’st: non visto un colpo duro assestato a Clemente in zona d’attacco nei pressi del vertice sinistro dell’area.
- 30’st: si lamenta Campanella per il giallo subito, ma il suo l’intervento è meritevole di tale provvedimento, in quanto interrompe volontariamente una ripartenza dell’avversario.