CHIARBOLA/PONZIANA  - TERENZIANA STARANZANO 2 - 0
Gol: p.t. 28' Marzini, 38' Olio.

CHIARBOLA/PONZIANA: Gianluca Zetto, Miot, Stanich, Zoch, Peric, Montestella (45' s.t. Martin), Sebastiano Nigris (22' s.t. Ferro), Matteo Pezzullo (14' s.t. Marco Delmoro), Lionetti, Marzini (32' s.t. Moriones), Olio (45' s.t. Luca Delmoro). All.: Campaner

TERENZIANA STARANZANO: Pizzini, Rispoli (28' s.t. Passaro), Sarr, Manfreda (28' s.t. Feruglio), Pasian, Matteo Rocco (22' s.t. Valdiserra), Raugna (33' s.t. Ferrigno), Kogoj, Wozniak, Kocic, Becirevic. All.: Gregoratti

ARBITRO: Calò di Udine.

Marco Delmoro (jolly del Chiarbola/Ponziana): “Abbiamo vinto meritatamente, non abbiamo concesso nulla se non un salvataggio sulla linea a inizio ripresa del nostro Stancich. Per il resto c'è stata solamente una loro punizione nel primo tempo, parata tranquillamente da Gianluca Zetto. Non abbiamo sofferto, è stata una buona prestazione. Noi ci siamo presentati tre volte davanti al portiere e ci sono stati due salvataggi loro. Le migliori occasioni, al di fuori dei gol, le abbiamo avute con Miot, Lionetti e Moriones. Siamo stati più noi vicini al terzo gol che loro a segnarne uno. Poi abbiamo fatto un gran bel terzo tempo, ci siamo divertiti e stiamo bene insieme”.

Giovanni Pezzullo (dirigente del Chiarbola/Ponziana): "I ragazzi hanno giocato bene e così hanno vinto 2-0, è stata una bella vittoria".

Stefano Gregoratti (allenatore della Terenziana Staranzano): “Visti gli anni scorsi, inconsciamente abbiamo pensato che potesse essere più facile, ma c'è tanto da fare, anche abbiamo fatto la nostra partita e in generale otto punti in sei partite non sono pochi. In ogni caso altre neo-promosse hanno raccolto di meno. Abbiamo giocato contro un Chiarbola che ora è secondo, ma che all'atto pratico ha fatto quattro tiri e due gol, mentre noi abbiamo calciato due volte senza segnare. In questo si è vista la differenza di categoria, nel senso che loro davanti hanno un potenziale incredibile partendo da Lionetti e Marzini che tra l'altro avevamo affrontato in Prima con la maglia del Sant'Andrea. Tra campionato e coppa non le abbiamo ancora viste tutte, ma il Chiarbola è una delle squadre più complete viste di persona. Bisogna avere pazienza e lavorare, la strada è lunga. Siamo stati anche condizionati dall'andare a giocare su campi diversi, non avendo a disposizione il nostro impianto a seguito del rifacimento del manto erboso. E soprattutto non ci possiamo neanche allenare in casa... Siamo andati a fare gli allenamenti per un mese e mezzo a Farra, ultimamente almeno usiamo il campo di sfogo di Staranzano. Speriamo di poter giocare in casa la prossima, ma questo girovagare incide sugli infortuni. Stavolta, poi, la partita è rimasta ferma per alcuni minuti perchè Raugna si è fatto male al bacino in uno scontro. Ha provato a resistere, ma dopo un minuto si è accasciato ed è stato portato via in ambulanza ed è andato al pronto soccorso dell'ospedale di Cattinara. Siamo andati a trovarlo dopo la partita, era stato visitato, ma l'ortopedico deve controllarlo ancora. Siamo preoccupati per lui, anche perchè nel giro delle ultime due settimane si era già rotto un dito e preso una botta a un ginocchio”.

Massimo Laudani