PRIMA C - Le inseguitrici bisticciano, il Santamaria allunga
Solo il San Giovanni vince e aggancia il Ruda al secondo posto. Isonzo travolgente a Gonars. San Canzian primo acuto casalingo, Mladost spietato a Doberdò. L’Ufm non prende gol ed è buon segno
Una classifica un po’ strana quella del girone C di Prima categoria, divisa in quattro blocchi, consistenti i due centrali, minimi quelli estremi. La giornata odierna è stata favorevole al Santamaria ma anche alle due bisiache Isonzo e San Canzian che respirano ossigeno.
Nonostante il pareggio ottenuto a Gradisca con l’Ism, il Santamaria allunga in vetta grazie alle frenate delle inseguitrici ed ora il vantaggio sale a 6 lunghezze. Non è stato uno 0-0 da sbadigli, le due squadre hanno cercato il gol e nel finale Mocchiutti ha fallito quello da tre punti per gli ospiti.
Due le vittorie esterne con quattro reti, l’Isonzo fa suo il pericoloso scontro in casa del Gonars e compie un bel balzo in avanti in classifica portandosi a quota 11, lasciando i nerazzurri friulani ancora purtroppo al palo. Ma gli isontini, doppiette di Cappai (il secondo gol su rigore) e Fontanot, stanno bene e dopo la sconfitta con il Santamaria, hanno vinto le successive tre, quasi al contrario della Gradese che ne ha perse due di fila dopo l’ultima vinta con la Roianese. Alla “Schiusa” ne prendono quattro e sono i primi gol subiti dai lagunari in casa, dal San Giovanni, la squadre più prolifica del girone con 22 palloni già infilati nelle altrui reti. Dopo una ventina di minuti il triestino Ruzzier rompe gli indugi due volte, poi Mattesich accorcia. Nel secondo tempo il babau Ruzzier ne fa altri due e affonda la Gradese sul 4-1.
Lagunari affiancati a 16 punti dallo Zarja, fermato sul campo di casa dal Mariano sull’1-1 con le reti di Bernobi su rigore per i carsolini e Russo per i rossoblù di mister Trentin, i quali ora guidano il gruppone centrale a 13 punti. Da dove ne esce per salire di quota (16) il Mladost superando a Doberdò il Ruda per 1-0 con rete di Tabai nella ripresa, confermando ancora una volta, la capacità della squadra di Pinatti a far punti sul proprio orticello. Vittoria altresì di grinta dei rossoblù, rimasti in inferiorità numerica dal 37' del primo tempo per il doppio giallo comminato a Milan.
Dove invece stenta l’Ufm, vincente in coppa ma contro la Sangiorgina non va oltre lo 0-0 e già il fatto di non subire gol è un punto a favore per la formazione di Murra, ora a quota 11, assieme agli stessi cremisi e all’Isonzo.
Scende l’Aquileia sconfitta a Domio per 1-0 per il gol di Lapaine nel primo tempo, al quale i friulani non sono riusciti a rispondere. Risponde presente invece il San Canzian e lo doveva fare dopo la batosta di San Giorgio. Al “Furlan” vince la prima partita casalinga battendo 3-2 la Roianese agganciandola sul penultimo gradino della classifica a 8 punti con la rete immediata di Simeone, il raddoppio al 7’ della ripresa e il tris alla mezzora con Aristone, il secondo gol dagli undici metri.
Claudio Mariani