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Edizione provinciale di Gorizia


PRIMA C - Gradese: Novati guarda avanti

Non se l’aspettava di uscire sconfitto pesantemente dalla "sua" Monfalcone il tecnico dei gradesi. L’Ufm ha stroncato sul nascere la loro manovra. “A spostare gli equilibri un Sangiovanni di un’altra categoria” sottolinea l’allenatore. Che aggiunge: “Tenevo a far bella figura, purtroppo non è andata così”

La prima da ex non è andata come sperata per il condottiero dei lagunari Marco Novati. Un pesante tonfo per 3-0 in casa dell’Ufm ha messo ancora in evidenza una certa difficoltà dei “mamoli” nel raccogliere punti in trasferta. Lo sottolinea così il mister: “Non abbiamo giocato con i nostri standard, solitamente esprimiamo un buon calcio, stavolta l’Ufm non ce lo ha permesso, soprattutto grazie alle individualità di Sangiovanni, giocatore di lusso per queste categorie. Non era questa la partita dalla quale dovevamo raccogliere i punti salvezza, siamo consci di dover affrontare un girone di ritorno impegnativo con le altre squadre rafforzatesi mentre noi abbiamo perso 2 elementi. Dobbiamo essere sempre sul pezzo per non vanificare quanto di buono conquistato finora. Amnesie oggi? No, direi che c’era un Sangiovanni a spostare gli equilibri, senza nulla togliere ai vari Puntar, Battaglini e compagni, tutti importanti per questa categoria.  Certo, noi eravamo tutti sotto tono, la prestazione non è stata come da aspettative e alla vigilia invece i segnali sembravano positivi. Pinatti? Ha iniziato a giocare con continuità da due partite dopo il grave infortunio, ha bisogno di riprendere il ritmo, è un giocatore importante per la squadra e per la società. Dobbiamo subito invertire la rotta, abbiamo un mix di giocatori esperti e giovani di prospettiva. Questo è l’anno zero per la Gradese ed è importante mantenere la categoria e porre le basi per il futuro. L’emozione di tornare a Monfalcone da avversario? Non mi nascondo, non era una partita come tutte le altre per me. Tenevo a far bella figura, non è andata così ma Monfalcone è una piazza che merita altri palcoscenici, da raggiungere con obiettivi perseguiti con attenta programmazione per evitare quanto accaduto negli anni precedenti”.

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  Scritto da La Redazione il 29/12/2019
 

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