PRO FAGAGNA - PRO GORIZIA 3-0 (p.t. 1-0)
Gol: nel primo tempo Simone Domini al 21’; nella ripresa Nardi al 28’, Tommaso Domini al 40’.

PRO FAGAGNA: Tusini, Coslovich, Righini, Greca (35’st Deanna), Iuri, Dri, Pinzano, Ostolidi, S. Domini (13’st Nardi), Di Fant (21’st Andriulo), Frimpong (1’st T. Domini); a disposizione Bunello, Braidotti, Clarini, Coronica, Del Piccolo. Allenatore Pino Cortiula.

PRO GORIZIA: Miani, Vecchio, Cantarutti, Cerne, Samotti (21’st Crevatin), Millo, Lombardi, Catania, M. Piscopo (33’st Derossi), Grion, Specogna; a disposizione Passon, Graziano, Klun, Pillon, Sadiki. Allenatore: Enrico Coceani.

ARBITRO: Alessio Vincenzi della Sezione di Bologna (assistenti: Davide Bignucolo di Pordenone e Thomas Cesarin di Gradisca d’Isonzo).

NOTE - Ammoniti Catania (39’pt), Ostolidi (3’st), Grion (22’st), Klun (dalla panchina, 44’st); calci d’angolo 9-0 per la Pro Gorizia; recuperi 3’ e 4’.

FAGAGNA - Match intenso fra la Pro Fagagna (il quarto incomodo che, a parole, non ambisce al salto di categoria) e la Pro Gorizia, che nelle ultime quattro giornate si è allontanata dalla palude dei play-out. Al termine ha vinto meritatamente la squadra di casa, molto concreta e cinica in fase realizzativa, con un risultato che però penalizza eccessivamente la formazione goriziana, che ha incentrato il proprio gioco sul palleggio e sul possesso palla, senza riuscire però ad incidere sulla difesa della Pro Fagagna. Il primo tiro in porta lo effettua, al 5’, la formazione isontina con Catania; è bravo nell’occasione Tusini ad alzare il pallone in corner. Sulla veloce ripartenza fagagnese è Simone Domini a rendersi pericoloso, ma la sua conclusione, a portiere battuto, viene rinviata sulla linea di porta da capitan Cerne. All’8’ ancora la Pro Gorizia in avanti con Grion la cui conclusione, toccata da Tusini, termina di un soffio sul fondo.
E' però la squadra di Pino Cortiula a passare in vantaggio, al 21’, sull’ennesima ripartenza veloce che, trovata impreparata la difesa goriziana, viene concretizzata da Simone Domini con un pallonetto che supera il giovane Miani, “costretto” a sostituire l'inossidabile Contento, squalificato. Al 38’ Samotti si libera di Dri e, dal limite, conclude centralmente, trovando Tusini pronto alla parata.
La ripresa vede la sterile prevalenza territoriale della squadra di Coceani, le cui conclusioni verso la porta di Tusini vengono sistematicamente “contratte” dalla attenta difesa di casa. Al 28’, nel momento di maggior pressione della Pro Gorizia, la formazione di Pino Cortiula raddoppia con il da poco entrato bomber Nardi che, dopo aver lasciato sul posto Vecchio, va via di prepotenza anche a Cerne e sigla il 2-0 che, di fatto, chiude la gara.
I goriziani accusano il colpo, abbozzano qualche conclusione con Millo e Specogna, sfiorano il palo alla destra di Tusini al 39’ con Crevatin, ma devono ancora capitolare al 40’ grazie ad un gol di Tommaso Domini, fotocopia dell’1-0 siglato dal fratello Simone. Minuti finali senza nulla di rilevante e Pro Fagagna che, con il 3-0 odierno, può continuare la sua corsa verso i play-off promozione. La Pro Gorizia vede invece interrompersi la striscia positiva, ma le concomitanti sconfitte di Lumignacco e Gemonese non fanno troppo rimpiangere i tre punti lasciati per strada in quel di Fagagna.

Andrea Citran