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Edizione provinciale di Gorizia


TERENZIANA - I cinque indimenticabili anni di Gregoratti

E' stato il tecnico del rilancio del club di Staranzano, con tanto di scalata fino in Promozione: "Il mio non è un addio ma soltanto un arrivederci"

«Il mio non è un addio, ma soltanto un arrivederci». Con queste parole Stefano Gregoratti si congeda dalla panchina della Terenziana Staranzano, non senza un po' di nostalgia ma con la consapevolezza di aver dato alla società tutto quello che poteva. Sono state cinque stagioni indimenticabili per l'ormai ex tecnico biancorosso, giocate sempre ad alti livelli e con una serie innumerevole di successi e promozioni difficilmente imitabili.
Il suo arrivo a Staranzano è coinciso con la nascita della nuova società e la decisione di Mauro Regolin di prenderne il timone: era la stagione 2015/16 e la storia ripartiva dalla Terza categoria: «Avevo soltanto tre-quattro ragazzi a disposizione - racconta il presidente - poi è arrivato Gregoratti, reduce dalla promozione con il Sistiana, ma in un momento di stand by dopo la nascita della bambina. Con lui la squadra ha iniziato a prender forma, e subito ho capito di avere a che fare con una persona molto decisa e dal grande carattere. Sono stati cinque anni ricchi di soddisfazioni e, anche se mi duole la sua partenza, lo comprendo e lo ringrazio di tutto».
Con Gregoratti il gruppo si è compattato sempre di più prendendo fiducia nelle proprie capacità. Non a caso, ha iniziato una escalation inarrestabile centrando la promozione al primo colpo, andando a vincere i play-off l'anno seguente seppur senza esito, salendo in Prima la stagione successiva e raggiungendo infine l'ambita Promozione, meritatamente conservata quest'anno. «La nostra forza è stata quella di credere nei ragazzi e di farli crescere e maturare di categoria in categoria. Alcuni di loro sono partiti dalla Terza e sono arrivati in Promozione: questo è motivo di orgoglio per me e per loro».
Di successi ce ne sono stati tanti, ma uno in particolare Gregoratti non lo dimenticherà mai: «La vittoria della scorsa stagione con la Maranese nell'ultima partita dei play-off. In campionato non eravamo mai riusciti a batterla, ma quel giorno abbiamo disputato la partita perfetta e abbiamo vinto per 3-1 in casa loro. Una grande emozione».
Sul suo futuro Gregoratti non si pronuncia, ma quasi sicuramente non se ne starà con le mani in mano. In bocca al lupo!

Alessandra Antoni

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  Scritto da La Redazione il 31/05/2020
 

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