Giornate intense e impegnative per il ds Giuseppe Sessa all’Ancona Udine, insieme al presidente Vincenzo Pisacane, per accontentare mister Paolo Collavizza. Il tecnico aveva chiesto di mantenere gran parte del gruppo e rinforzare difesa ed attacco ed il diesse lo accontenta con l’arrivo di cinque pezzi prestigiosi. Tutti  avevano offerte ed un mercato molto importante ma, convinti del progetto del duo Pisacane-Sessa, hanno scelto di correre con l’Ancona.

La porta è al sicuro con l’arrivo a Udine di Johnny Dall’Arche (93), cresciuto alla Manzanese e con trascorsi al Brian, Flumignano e Rive D’Arcano, dove è stato artefice della cavalcata dalla Seconda Categoria alla Promozione. In difesa arriva il talento veneto Edoardo Cuzzolin (2000), scuola Don Bosco (San Donà di Piave), tre anni in Promozione tra Spresiano (TV) e Risanese per lui. Sulle fasce basse rientra dopo le esperienze a Tricesimo e Buja, il forte Gabriel Gennaro (2001), potenza e tecnica sulla corsia destra. In attacco la società biancazzurra si è assicurata l’esperto Endurance Osadolor, classe ’89, fratello del già presente Terry, giocatore dinamico e duttile anche a centrocampo. Chicca finale, il botto a sorpresa che risponde al nome di Bismark Buah (‘92), forte attaccante autore di annate e goal prestigiosi con Buttrio (Eccellenza), Virtus Corno, Ol3 e Risanese. Lo stesso era al centro di numerose trattative con società importanti e categorie superiori ma, vuoi per la presenza di mister Collavizza (già suo allenatore a Buttrio), vuoi per il progetto del ds Sessa, ha deciso di far coppia con il gioiellino di casa in prestito dal Tricesimo, Luca Candolini, per continuare a segnare in un attacco stellare per la categoria e sostituire il partente Gianfranco Causio. Ora si completerà l’organico con un paio di giovani promettenti che probabilmente arriveranno proprio dal Tricesimo, società con la quale l’Ancona collabora per quanto riguarda il settore giovanile, senza dimenticare del potenziale presente negli Allievi del prestigioso vivaio della società. Ora non resta che attendere con fiducia  la ripartenza delle attività dopo la sospensione per il Covid-19 e ricominciare il percorso bruscamente interrotto dallo stop.

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